Revocata l’interdizione per un anno dalle funzioni, la dottoressa Marianna Faraci può dunque tornare ad esercitare tanto come libera professionista quanto come medico ospedaliero in servizio al nosocomio di Sant’Agata. L’istanza del difensore della donna, avv. Claudio Galina Montana, è infatti stata accolta dal gip Eugenio Aliquò che ha mantenuto a suo carico solo la sospensione dall’albo dei consulenti tecnici del tribunale dal quale, comunque, la specialista ha già formalizzato le dimissioni.
Il provvedimento giunge ad una settimana dall’esecuzione delle 33 misure cautelari nell’ambito dell’operazione ‘Pathology’ sulle truffe all’Inps nelle cause per il riconoscimento dei benefici previdenziali al tribunale di Patti.
Un altro provvedimento di mitigazione delle misure cautelari è stato emesso nei giorni scorsi anche a favore di Anna Ricciardi, che dal carcere di Gazzi è stata trasferita ai domiciliari.
Lunedì 18, intanto, si discuterà anche la posizione del medico Franco Piscitello, ristretto in carcere.