Domande per il Reddito di Cittadinanza: i primi disagi

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Anche quest’anno il Comune di Messina ha avviato la procedura di accesso al Reddito di Cittadinanza rivolto ai cittadini con un ISEE non superiore a 6 mila euro, presentando richiesta ai Patronati.

Secondo quanto comunica la CISL, però, il servizio dovrebbe essere erogato dal Comune e non dai Patronati. «È il Comune a dovere raccogliere le domande, verificare i requisiti di cittadinanza e residenza e inviarle all’Inps entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione».

Tuttavia, si legge ancora: «Molti di quelli si sono recati presso il proprio Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso indicati dagli stessi Comuni, per richiedere la nuova misura per il contrasto alla povertà sono stati informati dall’Amministrazione (Servizi Sociali, Circoscrizioni ecc.), come sia ancora presto oppure che il Comune non se ne occupa e che tutto è demandato ad alcuni Patronati.».

Il Comune, in concreto, avrebbe demandato la responsabilità dell’erogazione del servizio di contrasto alla povertà soltanto ai CAF, non riuscendo a fornire alcuna indicazione ai tanti  cittadini che ieri, data di avvio del bando, si sono rivolti alle sedi distaccate di Palazzo Zanca senza ottenere nessun chiarimento in merito.

Intanto, sul sito del Comune, è disponibile l’elenco dettagliato dei Patronati cui fare richiesta, dei termini e delle modalità per accedere al servizio. La prossima settimana, comunque, è previsto un incontro con l’Assessore per le politiche sociali per spiegare ulteriormente come accedere al REI. (@MarPa)

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