Nel corso di una conferenza stampa stamani a Palazzo Zanca, il sindaco, Renato Accorinti, e il vicesindaco e assessore alla Mobilità e Trasporti, Gaetano Cacciola, hanno presentato il Consiglio di Amministrazione di ATM, l’azienda di trasporto pubblico della città. Il nuovo CDA, composto da Giovanni Foti, presidente, e Simonetta Di Prima e Alberto Ciccone, consiglieri, si è insediato dopo quasi dieci anni di commissariamento, a conclusione di un percorso di risanamento e di riorganizzazione che ha trasformato l’ATM in un’azienda di TPL tra le più efficienti del meridione.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte anche l’assessore alle Aziende Partecipate, Guido Signorino; il segretario generale, Antonio Le Donne; e il dirigente alla Mobilità Urbana, Mario Pizzino. “Le scelte di questa Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco – vengono effettuate sulla base dell’abbinamento di etica e professionalità; siamo orgogliosi di ciò perché tale modus operandi costituisce il vero cambio culturale nella nostra città”. “E’ un altro passo avanti – hanno proseguito Accorinti e Cacciola – del risanamento dell’ATM attraverso l’ultima gestione commissariale, il rinnovato management aziendale, l’impegno del personale, ed il costante supporto e la guida strategica dell’Amministrazione comunale.
I bilanci economici positivi degli ultimi tre anni costituiscono la vera svolta rispetto ad un passato che ha portato enormi debiti, che gravano ancora sul piano di riequilibrio del Comune di Messina. Il nuovo CDA – ha concluso il Vicesindaco – parte quindi con una nuova sfida: rilanciare ulteriormente il servizio incrementando la domanda e provvedendo a consolidare la struttura tecnico–economica dell’Azienda, grazie anche ai finanziamenti del Programma Operativo Nazionale 2014 – 2020”. Nel dare il benvenuto alla nuova “governance”, l’Esecutivo di Palazzo Zanca ha infine augurato un proficuo lavoro che certamente porterà l’ATM a giocare un ulteriore ruolo essenziale a sostegno delle strategie della mobilità sostenibile nella città di Messina come già avvenuto negli ultimi anni.