Basket Serie A maschile. Brescia troppo forte l’Orlandina deve arrendersi

Germani Brescia – Betaland Capo d’Orlando 87-53 (20-11; 44-21; 64-31)

Germani Brescia: Moore 13 (4/6, 5/7 t.l.), Hunt 11 (5/9, 1/4 t.l.), Vitali L. 3 (1/2 da tre), Landry 8 (0/6, 2/3, 2/2 t.l.), Veronesi 8 (2/3 da tre, 2/2 t.l.), Fall 6 (3/4), Traini 5 (2/4, 0/2, 1/2 t.l.), Vitali M. 5 (1/4, 1/6), Moss 13 (5/7, 1/2), Sacchetti 3 (0/2, 1/2), Bushati 12 (3/4, 2/3). Coach: Diana A.

Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 3 (1/2 da tre), Ihring 5 (1/1, 1/1), Atsur 4 (1/1, 0/6, 2/4 t.l.), Kulboka 17 (1/3, 4/10, 3/4 t.l.), Laganà (0/1 da tre), Delas 8 (3/7, 2/4 t.l.), Edwards 4 (2/2, 0/4), Wojciechowski 10 (4/13, 0/2, 2/5 t.l.), Carlo Stella ne, Ikovlev 2 (1/5, 0/3), Donda ne. Coach: Di Carlo G.

Una Betaland irriconoscibile rispetto alle ultime, molto positive uscite, non riesce a impensierire la capolista Germani Brescia al PalaGeorge di Montichiari. Il punteggio di 87-53 è eloquente, e testimonia del dominio dei padroni di casa sulla partita.

L’equilibrio è durato fino al 15-11, con i paladini sospinti soprattutto da un inizio molto positivo di Mario Delas sotto canestro, in particolare a rimbalzo d’attacco, ma le triple di David Moss hanno lanciato la Germani verso il controllo della partita. La spallata decisiva arriva nel finale di secondo quarto, con un parziale di 15-0 che ha permesso ai lombardi di chiudere 44-21 all’intervallo.

Da lì in avanti, poca storia. Brescia conduce sempre con ampio margine e non concede alcuna apertura per provare ad accorciare le distanze, confermandosi la squadra più in forma del campionato di Serie A PosteMobile.

Ora il campionato e la Basketball Champions League si fermano per lasciare spazio alle nazionali: Mario Ihring, Arnoldas Kulboka e Jakub Wojciechowskiraggiungeranno le rispettive selezioni, mentre la squadra partirà giovedì per Malta per partecipare al mini-camp, ospite della federazione maltese.

Il commento di coach Gennaro Di Carlo nel post-gara di Germani Brescia – Betaland Capo d’Orlando“Complimenti a Brescia, che è prima con merito. Abbiamo sofferto per tre quarti, anche se ad un certo punto la Germani ha abbassato l’intensità. Mi interessava capire se la mia squadra avesse la forza per reagire e giocare insieme, ed oggi onestamente abbiamo giocato male, senza passarci la palla che è uno dei nostri punti di forza. Torno a Capo d’Orlando conscio però del fatto che la squadra non si è totalmente disunita e ha ricominciato a giocare. Non credo che si tratti di mancanza di energie, ma di mentalità: fino a martedì sera contro Ventspils abbiamo lottato ed oggi dovevamo avere la forza per fronteggiare una squadra molto forte come Brescia. Imparare ad affrontare questo tipo di situazioni è importante ed il passo successivo sarà avere sempre il giusto approccio mentale. Adesso c’è la pausa, che onestamente aspettavamo da un po’ perché abbiamo bisogno di ricaricare le pile. Alla ripresa sono sicuro che saremo pronti a battagliare per raggiungere i nostri obiettivi stagionali.”

 

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