Stipendi mai pagati e Tfr sparito nel nulla. L’ennesima bufera giudiziaria sulla Formazione professionale siciliana travolge l’Isfordd, l’ente gestito fino a pochi mesi fa dal neo deputato regionale Tony Rizzotto, il primo leghista a sedere all’Assemblea regionale siciliana. Alle elezioni del 5 novembre scorso era candidato con la lista di Noi con Salvini e Fratelli d’Italia.
L’inchiesta palermitana è alle battute iniziali. È stata avviata lo scorso febbraio. Fino allo scorso settembre risultava iscritta ancora a carico di ignoti, ma con la contestazione di un reato specifico: il peculato. Reato che, codice alla mano, viene commesso dal “pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio la disponibilità di danaro altrui se ne appropria”.