Si è spento, come riportato da Tgcom24, a 74 anni Gianni Campagna, lo stilista siciliano conosciuto in tutto il mondo e con lui se ne va un pezzo di storia della moda italiana. Iniziò a cucire come sarto del proprio paese a Roccalumera e da lì, non ha mai più smesso.
Ha iniziato ad amare la moda guardando le star di Hollywood e i loro vestiti, finché non ha finito per crearli lui.
I più potenti uomini del mondo hanno indossato i suoi abiti, compresi Papa Wojtyla e Papa Bergoglio.
Quinto figlio di una famiglia di agricoltori, ebbe “l’illuminazione” guardando “L’uomo che sapeva troppo” di Alfred Hitchcock. Da lì il coraggio di lasciare gli studi nel ’62 per trasferirsi a Milano. Ha lavorato, dunque, prima nella sartoria di Domenico Caraceni per poi diventare, nel 1999, proprietario di uno dei più importanti atelier del centro. Ciononostante non si è mai svenduto, sempre fedele al vero made in Italy e alla tradizione.
Oggi, di lui, non ci resta che ricordare le parole della figlia Virginia: “Mio padre amava la vita, il lavoro, la famiglia e metteva la sua energia in ogni cosa che faceva” ed il suo motto, che poi è l’emblema della sua carriera: “Io non cambio stile ogni sei mesi per inseguire la moda”