Con un americano ancora da inserire e un infortunio in corso d’opera, la Betaland Capo d’Orlando dimostra tutto il cuore di cui è capace, gioca la sua miglior partita della stagione dà continuità al suo campionato vincendo la terza gara nelle ultime quattro uscite violando il campo del Banco di Sardegna Sassari (88-81) con grande autorità e personalità.
Sei uomini in doppia cifra per coach Gennaro Di Carlo, che ha visto la sua squadra condurre praticamente dall’inizio alla fine. Peccato per la rotazione ulteriormente accorciata dall’infortunio di Mario Ihring (caviglia sinistra, solo 4’ per lui), ma la squadra ha controllato la partita facendo prova di grande lucidità e gioco di squadra.
La Betaland offre da subito alcune chiavi tattiche molto interessanti per mettere in difficoltà i padroni di casa, come l’uso della difesa a zona, e riesce a innescare diversi uomini: Engin Atsur (14 punti, top stagionale), recuperato dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori nella gara di Basketball Champions League contro il Neptunas Klaipeda, ha in mano il controllo del ritmo, sfrutta bene il pick and roll con Mario Delas e gli altri seguono a ruota.
La doppia cifra di vantaggio arriva a 3’11 dalla fine del secondo periodo, con un Justin Edwards in grandissima serata già a quota 14 punti e tre tiri liberi a segno di Mirza Alibegovic per il 40-30. Capo d’Orlando terrà ben salde le mani sul volante della partita fino alla fine, respingendo ogni tentativo di rimonta, spesso guidati dalla mano calda di Scott Bamforth.
Tra l’esplosività di Edwards, la freddezza di Arnoldas Kulboka dalla lunetta (anche 8 rimbalzi per il lituano, top stagionale in campionato), le letture di Delas, la straordinaria caparbietà di Denis Ikovlev (19 punti, high stagionale), i paladini trovano sempre l’uomo giusto (e spesso libero) per far male a Sassari: tirare con 61.5% da due, 55% da tre, 85.1% ai liberi vuol dire aver attaccato con pazienza e tranquillità. Il break di 12-2 che ha portato Edwards a firmare il +18 al 29’ (71-53) certifica il dominio orlandino su questa partita.
Nell’ultimo quarto, Sassari non riesce mai davvero a rientrare: le triple di Kulboka (76-60), Edwards (79-67) e Alibegovic (85-72 a 1’24 dalla sirena) sono uppercut che stendono definitivamente i sardi, e permettono a Capo d’Orlando di ottenere una vittoria di prestigio e, soprattutto, agganciare il gruppone della fascia centrale della classifica. Una splendida, splendida serata per tutta Capo d’Orlando.
Per i paladini altre due trasferte prima della sosta: martedì in Lettonia per la Basketball Champions League (a casa del Ventspils), domenica si fa visita alla Germani Brescia.
Banco di Sardegna-Betaland Capo d’Orlando 81-88 (18-19, 38-47,56-71)
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 13 (1/3, 3/7), Bamforth 26 (4/7, 5/9), Planinic (0/1), De Vecchi (0/1), Randolph 8 (4/6, 0/5), Pierre 10 (3/6, 0/3), Jones 13 (4/6), Hatcher 11 (1/4, 3/4), Polonara (0/2, 0/3), Picarelli ne, Tavernari ne. All: Pasquini
Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 11 (2/4 da 3), Ihring, Atsur 14 (2/2, 2/5), Kulboka 14 (0/1, 1/3), Laganà, Strautins ne, Delas 10 (5/9), Edwards 24 (5/8, 3/4), Wojciechowski, Carlo Stella ne, Ikovlev 19 (4/6, 3/4), Donda ne. All: Di Carlo
Le parole di coach Gennaro Di Carlo nel post-gara: “Siamo molto contenti e soddisfatti della prestazione. Vincere a Sassari è complicato per tutti e oggi per noi conquistare due punti qui è importante. Abbiamo giocato bene in attacco, facendo circolare bene la palla e coinvolgendo tutti, siamo riusciti a prendere tanti tiri aperti e abbiamo avuto pazienza quando Sassari ci è ritornata addosso. Non ci siamo disuniti e l’abbiamo portata a casa. Siamo stati bravi ad interpretare la gara, con la difesa a zona che ha messo fuori ritmo l’attacco di Sassari e ci ha aiutato a mettere la gara sui nostri binari. Guardiamo avanti con grande fiducia e molta più consapevolezza nei nostri mezzi, vogliamo vincere e battagliare nel nostro girone anche in Champions: abbiamo ancora da inserire Dustin Hogue che ci darà una grossa mano”.