Anni di proteste e denunce dei residenti, fino al sequestro. La carrozzeria Gicar di via Mario Aspa è stata infatti posta sotto sigilli e il titolare, un 51enne, è stato denunciato perché l’attività è risultata sprovvista dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le polveri prodotte durante la verniciatura dei mezzi.
Dopo controlli approfonditi condotti nelle settimane precedenti su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, i Carabinieri del Comando per la Tutela dell’Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico di Catania, insieme agli uomini della Stazione di Messina Arcivescovado, hanno posto sotto sequestro preventivo tutti i locali di pertinenza dell’autocarrozzeria.
“Al termine di diverse ispezioni condotte di recente -si legge nella nota firmata dal maggiore Michele Cannizzaro, comandante del NOE di Catania– è stato verificato che il titolare, che aveva già subito nei mesi scorsi il sequestro della cabina forno dell’autocarrozzeria (risultata essere stata impiantata e utilizzata per lungo tempo in assenza delle previste autorizzazioni), aveva continuato ad effettuare numerose attività di riparazione di veicoli incidentati provvedendo anche alle operazioni di verniciatura assolutamente vietate poiché le stesse immettono polveri in atmosfera che causano molestia e danno in pregiudizio dei nuclei famigliari che abitano nelle vicinanze.
L’attività di controllo, svolta su specifica Delega dell’Autorità Giudiziaria è stata svolta nell’ambito dell’efficace e consolidato affiancamento tra lo speciale Reparto di Tutela Ambientale ed i Comandi Stazione dell’Arma ed ha consentito, anche in questa occasione, di interrompere una situazione di accertata molestia e pericolo per la salute pubblica in una zona fittamente abitata e con la presenza di numerose attività commerciali site nei pressi”