Terzo giorno per la IV edizione di SabirFest, cultura e cittadinanza mediterranea che è in corso di svolgimento, sino all’8 ottobre a Messina a Catania e quest’anno – il 6 e il 7 ottobre – anche a Reggio Calabria. Il tema guida di questa edizione è (s)cortesie per gli ospiti, si articola in diverse sezioni, per oltre 60 appuntamenti messinesi in programma.
La giornata si apre con un appuntamento della sezione Tradurre il Mediterraneo, alle 10 nella chiesa di San Tommaso il vecchio, incontro “Déclaration des poètes” di Patrik Chamoiseau, un laboratorio di traduzione con Barbara Sommovigo, Antonino Velez, Silvio Perrella, Bernard Biancarelli e Babel festival.
Tre importanti appuntamenti per i SabirLaboratori, si comincia alle 11, a Palazzo Mariani, col Laboratorio di scrittura autobiografica Sguardi incrociati in collaborazione col Centro interculturale di Parma (UniPr) e Cospecs (UniMe), su “Oscillazioni: il movimento interculturale tra incontro e scontro” con Fadhila Ben Aziza, Svetlana Erokhina, Irene Valota e Katia Trifirò. Alle 17, alla Galleria Vittorio Emanuele, “La fiducia in gioco” un laboratorio delle relazioni con Michelle Moubarak, alle 17 invece al Monte di Pietà, in collaborazione col Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche (UniMe), e i licei “Maurolico” e “Ainis”, la presentazione della Carta costituzionale redatta dagli studenti nel corso del laboratorio “I principi fondamentali” curato dal giornalista Graziano Graziani, interverrà il professore Giovanni Moschella.
Per la sezione SabirRagazzi, alla Galleria Vittorio Emanuele alle 11, a cura della casa editrice Giambra per il ciclo “l’autore racconta…”, presentazione del volume “Spadino, il monello dello Stretto”, di Salvatore Plutino, alle 16 invece “Filosofiacoibambini”, con Giovanna Martines.
Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, alla Galleria Vittorio Emanuele anche il banchetto della “Rete del cibo condiviso”.
Una passeggiata tra Scilla e Cariddi: partenza alle 15.30 da piazza Antonello per uno speciale viaggio per il Mediterraneo con “Storie di passaggio. Un Mediterraneo da attraversare”, in collaborazione con Gruppo Caronte&Tourist, Rete Latitudini e Teatro Clan Off, un percorso lento a piedi e per mare in compagnia di esperti viaggiatori e attenti osservatori dello Stretto di Messina e del Mediterraneo che racconteranno, leggeranno, scopriranno in un clima di condivisione e osservazione a cura di FuoriVia, Progetto Mediterranea e UniMe. A bordo della nave Telepass del Gruppo Caronte&Tourist, partner di questo progetto, spazio al Barbonaggio Teatrale di Ippolito Chiarello, che proporrà Fanculopensier’off, ad accompagnare il gruppo anche i docenti dell’ateneo peloritano Pier Paolo Zampieri, docente di Sociologia Urbana e Francesco Parisi docente di Fotografia. «Un primo, simbolico passo per creare tra una sponda e l’altra un continuo flusso di ragionamenti e crescita individuale e sociale, che valorizzi finalmente l’area dello Stretto ponendola al centro di valori da riscoprire come l’ospitalità, la conoscenza, il rispetto per la diversità e per l’ambiente in cui viviamo» sottolineano i rappresentanti del Comitato Promotore SabirFest.
Tanti appuntamenti anche nel pomeriggio, alle 17, alla Chiesa di San Tommaso il vecchio, incontro su “Dove sta andando la Turchia?”, con Emel Kurma e Valentina Marcella e alle 18:30 un altro focus questa volta su “La Siria che (r)esiste” con lo scrittore siriano Khaled Khalifa, Fouad Roueiha, Abdelmonem Kashkash, Mohammed Haj, Jamal Juneid, Marta Santamato Cosentino e Riccardo Cristiano mentre alle 20 il suggestivo spazio accoglierà la visione del film di Marta Santamato Cosentino “Portami via. In fuga dalla Siria”.
Libri protagonisti a palazzo Mariani, alle 17 a cura della casa editrice Giambra, presentazione del libro di Pippo Lo Cascio “Sinan Baxà. Il messinese al servizio dei turchi alla sublime porta di Costantinopoli e la Cultural Musulmana in Europa” alla presenza di Luigi Albanese, Alfio Seminara, Federico Martino, Alessandro Fumia, Laura Mauro, alle 19 invece ancora un volume Giambra editori protagonista, il libro “Viaggiatori a Messina. Diari, spunti e noterelle di visitatori della città del Peloro” di Felice Irrera che dialogherà con Sergio Todesco, Gerardo Rizzo, Giuseppe Ruggeri, Giuseppe Iannello, Rosa Lombardo, Daniele Macris.
Alle 18 invece torna al SabirFest, a palazzo Mariani, lo scrittore palermitano Silvio Perrella che dialogherà con Caterina Pastura sugli alfabeti dell’ospitalità, a partire dal volume “Insperati incontri” (ed. Gaffi)
Al Monte di Pietà alle 18, per la sezione SabirMaydan “Semi nel Mediterraneo: la sfida della diversità” con Giuseppe Li Rosi, Teresa Piras, Censu Caruana, Silvia Cama, Marta Ragonese e Donato Nuzzo.
A chiudere la giornata, alle 21:30 al Monte di Pietà, in collaborazione con Rete Latitudini e Teatro Clan Off, lo spettacolo “’U Ciclopu, Giufà e Firrazzanu”, di e con Gaspare Balsamo, la musica sarà protagonista dalle 22:30 con la Piccola Orchestra Giovanile dell’Etna “Jacaranda”, a proporre canzoni siciliane contemporanee, direzione e arrangiamenti di Puccio Castrogiovanni, produzione AME, il progetto grafico è a cura degli studenti del corso di Design della comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Catania.