di Gianfranco Pensavalli – Era il dicembre del 2014. Il commissario della Provincia Regionale di Messina, Filippo Romano, oggi vice prefetto a Siracusa, dichiarava a Gazzetta del Sud: “La scuola di Tortorici la chiudo, impensabile scucire 90.000 euro di fitto per 57 alunni. E’ immorale…”.
E dal quel momento è stato un susseguirsi di colpi bassi, di incapacità di comprendere il ruolo sociale di un avamposto della cultura in terra nebroidea. Il cronista decise di intervenire con un paio di puntate in terra oricense. La famiglia degli affittuari dell’ITET, noti farmacisti, non solo ridussero le pretese ma arrivarono al punto di salvare la scuola per zero lire. Insomma, rinunziarono al fitto. Ma a Messina Romano si impuntò e fece firmare robaccia a Renato Accorinti. Che è di recente rinsavito. E dato il via libera al “certificato d’esistenza” dell’ITET. Che, altrimenti, sarebbe stata accorpata al Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello.
A maggio la dirigente scolastica Emanuele mise sull’avviso chi verga queste note: ” Da Tortorici ne scenderanno tre o quattro. Sono studenti di famiglie che han problemi già a scucire un euro per il panino, figurarsi pagare un abbonamento di bus e relazionarsi con la città ( intesa come Sant’Agata per il paesano,ndr). Inoltre, Tortorici non copre i 78 casali con mezzi propri. Se passa, sarà la morte scolastica per tanta gente che vuol riscattare un certo modo di vivere”. Si arriva a luglio, cambiano tante cose.
Il sindaco Carmelo Rizzo Nervo blocca la Polizia Metropolitana che scorta impiegati che vogliono portar via gli arredi. E’ pure complicato ricordare quanti e quali procedimenti civili e penali sono stati instaurati a Patti. Il 14 agosto l’assessore regionale Bruno Marziali decreta la chiusura della scuola, asserendo che il materiale cartaceo legato agli sottoscrivere per salvare l’ITET non sono arrivati.
I genitori di alcuni alunni ricorrono al Tar di Palermo e vincono. Ma Marziano non ci sente. Il cronista avvisa il candidato governatore Micari – Bruno Marziano è candidato nella sua lista- e…Dài, stamattina Marziano ha firmato la revoca del suo decreto assessoriale. E’ questione di ore e l’ITET tornerà in vita. I ragazzi han perso 20 giorni di scuola ma anche per quest’anno ce l’hanno fatta.
