Mafia: Ardita, “non parlarne in campagna elettorale è un favore a cosa nostra”

“Sottoscrivo in pieno che non parlare di mafia in campagna elettorale, come anche in generale, non sia altro che fare un favore alla mafia stessa. Bisognerebbe parlare di mafia ogni giorno”. Lo ha detto il magistrato Sebastiano Ardita, procuratore aggiunto di Messina, in merito alla quasi completa assenza del tema mafia nella campagna elettorale in corso. “Meno male che c’e’ anche chi se ne occupa sul piano culturale. Il problema e’ che parlando di mafia non si prendono voti”, ha aggiunto, intervistato da Klaus Davi per il talk show KlausCondicio. Un politico indagato si deve dimettere? “Io non faccio politica – ha risposto – ma comunque mi dimetterei per molto meno. Indagato e’ un’espressione molto generica. Si puo’ essere indagati per questioni amministrative, ma se un politico e’ indagato per un fatto grave certamente si dovrebbe dimettere. Ovviamente se si tratta di qualcosa che non intacca il suo profilo e la sua integrita’ e’ diverso”. (AGI)

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