Diciotto anni e un folle gesto che gli condizionerà la vita. Ci auguriamo in meglio. Protagonista un ragazzo di Milazzo, domiciliato a Patti, agli arresti domiciliari per aver accoltellato un ristoratore in località Locanda, il piccolo borgo a ridosso di Tindari.
Kevin Gabriele Maiorana, un diciottenne nato a Milazzo e domiciliato a Patti, è stato individuato dai poliziotti con ancora addosso gli abiti sporchi di sangue, poco distante dal luogo in cui, una quindicina di minuti prima, aveva accoltellato il gestore di uno degli esercizi commerciali.
La vittima è stata colpita ad una mano con la quale ha istintivamente tentato di difendersi dall’arma impugnata dal diciottenne, descritta dai presenti come un coltello con lama di circa 10 cm, di quelli a scatto.
Grazie alle segnalazioni di numerosi cittadini, i poliziotti sono intervenuti prontamente bloccando il ragazzo e procedendo al suo arresto. Dalla ricostruzione dei fatti operata dagli agenti, a scatenare il folle gesto del diciottenne sarebbe stata l’“umiliazione” di essere stato rimproverato in strada dalla vittima perché, alla guida di un’auto, sfrecciava ad alta velocità nonostante il numero elevato di turisti e pellegrini.
Dopo appena una decina di minuti, il giovane, con precedenti di polizia, si è presentato presso l’esercizio commerciale della vittima e dopo un breve diverbio non ha esitato a vendicarsi tirando fuori l’arma.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il diciottenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.