Fino a scadenza naturale dell’ orario 2017 tutti i treni a lunga percorrenza siciliani sembrano salvi: parola di ministro Del Rio.
In effetti, da stamani è stato aggiornato anche il servizio bigliettazione Trenitalia che contempla solo cinque settimane dei sei mesi di validità normalmente attribuiti all ‘orario ufficiale dei collegamenti.
La rimodulazione dell’offerta Lunga percorrenza notte Roma-Sicilia (e viceversa) ci sarà, ma sarà posticipata e non prevederà il taglio di uno dei due treni notte previsti oggi nella tratta dall’isola per la capitale e viceversa.
La decisione di Trenitalia, presa all’interno di una revisione del contratto di servizio stipulato con il Ministero, era rimbalzata in Sicilia attraverso l’allarme dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil: sarebbe dovuta partire dal primo ottobre, tanto che sul sito di Trenitalia era già impossibile prenotare gli eventuali biglietti da quella data.
Poi anche la Regione si è mobilitata: l’assessore ai Trasporti, Bosco, aveva chiesto un incontro urgente con i vertici di Trenitalia, che c’è stato stamattina. Sul piatto anche la minaccia dell’assessore Bosco di ripensare al finanziamento di 93 milioni di euro previsti nel contratto di servizio con Trenitalia per le tratte siciliane. Alla fine di una convulsa giornata, però, è arrivata la telefonata del ministro Delrio che ha annunciato la revoca della soppressione.
“Quando c’è un’azione corale e complessiva – ha detto l’assessore Bosco -, visto che si sono mossi sindacati e esponenti politici bipartisan, si ottengono risultati. Con questo supporto mi è stato permesso di dare forza alle mie argomentazioni, che il ministro ha accolto pienamente”.