Scuole: ITET Tortorici, si muove Accorinti e “apre”

ll sindaco metropolitano Renato Accorinti ha trasmesso una nota, indirizzata all’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, al dirigente del Servizio Istruzione di Ogni Ordine e Grado Statali del Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e per conoscenza al Sindaco di Tortorici, al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, al Dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina e al Dirigente scolastico dell’I.T.E.T. “G. Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata di Militello, nella quale si ripercorrono le recenti vicende della sezione staccata dell’I.T.E.T. di Tortorici e si delineano i possibili sviluppi della “querelle”.
Nel documento si afferma che, in ordine alla richiesta e diffida ad adempiere del 17 agosto 2017, con cui il Comune di Tortorici chiede all’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale l’annullamento in autotutela del decreto assessoriale 6333 del 14 agosto 2017, che conferma la soppressione della sezione staccata di Tortorici dell’I.T.E.T. G. Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello è necessario ripercorrere le tappe della vicenda per poter contestare quanto asserito dal Comune di Tortorici.
Il funzionario responsabile del Servizio Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Messina, su delega del Sindaco metropolitano, ha partecipato ai tavoli tecnici del 26 e 31 luglio 2017 tenutisi presso l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale; in tali riunioni il suddetto Assessorato ha inteso raccogliere elementi utili per la relazione da presentare all’Avvocatura dello Stato sulle motivazioni che hanno portato all’emissione del decreto n. 921/2017 con cui si è disposta la soppressione della sezione staccata di Tortorici dell’I.T.E.T. su proposta della Conferenza scolastica provinciale basata sull’impossibilità di mantenere l’esiguo numero di 56 studenti in un edificio in locazione alquanto oneroso e di reperire, nonostante reiterati tentativi in tal senso da parte della Città Metropolitana di Messina, altri locali idonei all’uso scolastico.

Nel corso dell’incontro del 26 luglio è emerso che si sarebbe potuto rivedere il decreto di soppressione n. 921/2017 anche alla luce della nuova disponibilità del Comune di Tortorici a fornire un immobile da utilizzare quale sede della sezione staccata dell’I.T.E.T..
Nel corso dell’incontro del 28 luglio avvenuto a Tortorici, si è proceduto a visionare alcuni edifici risultati non idonei allo scopo e il Sindaco di Tortorici si è assunto l’impegno di mettere a disposizione di Palazzo dei Leoni, entro 10 giorni e senza alcun onere, un immobile privato che i proprietari avrebbero concesso in comodato d’uso gratuito allo stesso Comune di Tortorici da poter adibire a sede della sezione staccata dell’I.T.E.T. Per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019.

Nella medesima occasione, il Sindaco, al fine di consentire anche negli anni successivi il mantenimento a Tortorici della predetta sezione staccata, ha assunto l’ulteriore impegno di reperire e concedere in comodato d’uso gratuito alla Città Metropolitana di Messina un altro immobile di proprietà comunale dove poter trasferire la sede scolastica.
Di quest’ultimo verbale ha preso atto il tavolo tecnico del 31 luglio, svoltosi all’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, concedendo a Palazzo dei Leoni giorni cinque, a decorrere dal 7 agosto 2017, termine ultimo entro il quale il Comune di Tortorici avrebbe dovuto far pervenire all’ex Provincia la documentazione richiesta che sarebbe stata inoltrata all’Assessorato regionale competente.
Ma il Comune di Tortorici non ha ottemperato alla scadenza dei termini fissati al 7 agosto 2017, trasmettendo i documenti preliminari e propedeutici alla predisposizione del superiore atto di disponibilità soltanto venerdì 11 agosto 2017 (da notare che l’atto di concessione in comodato d’uso è datato 8 agosto 2017 e la dichiarazione integrativa dei comodanti è del 10 agosto 2017, quindi entrambi gli atti risultano stipulati fuori termine).
Per la concomitanza del fine settimana e della festività del 15 agosto, la documentazione, già trasmessa all’Ente con ritardo, è stata acquisita dagli Uffici il 16 agosto 2017 ed è stata immediatamente istruita la procedura richiesta.
Successivamente si è venuti a conoscenza del decreto assessoriale n. 6333 del 14 agosto 2017, emesso in adempimento dell’ordinanza del TAR di Palermo che confermava la soppressione della sezione staccata oricense, atto che di fatto ha paralizzato ogni attività amministrativa avviato tempestivamente dalla Città Metropolitana di Messina.
In forza dell’ordinanza n. 979/2017 del TAR di Palermo (che ha rinviato alla prima Camera di Consiglio del gennaio 2018 la trattazione del merito del ricorso proposto dai genitori degli studenti di Tortorici) il decreto n. 6333 del 14 agosto 2017 e i verbali dei tavoli tecnici fra le Amministrazioni coinvolte dovranno essere depositati dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale presso la Segreteria della II Sezione del TAR di Palermo entro e non oltre il 10 settembre 2017. (@G.Pensavalli)
La Città Metropolitana di Messina sottolinea che, in considerazione della grave situazione finanziaria dell’Ente, può impegnarsi al solo pagamento degli oneri relativi alle utenze fin qui pagate per la sede di Tortorici, con esclusione di ogni altro onere e spesa che rimarrebbero a carico del proprietario e/o del Comune di Tortorici.
Verificatesi tali condizioni, la Città Metropolitana di Messina si impegna a trasmettere  all’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale il proprio atto di disponibilità.
Palazzo dei Leoni, pertanto, resta in attesa sia da parte del Comune di Tortorici, sia da parte dell’Assessorato regionale competente, di urgentissime notizie e indicazioni che dovranno pervenire congruamente prima della Camera di Consiglio del 15 settembre 2917, fissata dal TAR per decidere in merito al ricorso per motivi aggiunti proposto da alcuni genitori degli studenti di Tortorici.

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