Vagava seminudo ed in uno stato di alterazione psicofisica. A notarlo un bagnante che a Scilla ha chiamato il 112 che è intervenuto in pieno giorno (intorno alle 13) nell’affollata località balneare calabrese. A quanto emerge dalle notizie pervenute dalle stesse forze dell’ordine, l’uomo non interagiva direttamente le persone: tuttavia la sua presenza era diventata insopportabile per chi ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
L’uomo, identificato in Filippo Squillaci, messinese di 34 anni, alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga scappando verso la stazione. Ma è stato raggiunto e ha reagito, finendo col farsi arrestare per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato anche denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per reati di violazione di domicilio (perchè scappando è entrato in terreni di proprietà privata) e per il rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Una volta immobilizzato ed accompagnato presso la Stazione dei Carabinieri di Scilla (Rc), l’arrestato al termine delle formalità di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Villa S.G., in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
