di Marina Pagliaro – ”Ancora una volta si è compiuta la straordinaria processione della Vara. Come ripete spesso chi conosce da vicino questa grande festa della nostra città, la Vara “cammina da sola” – scrive in una nota l’assessore alla Cultura, Federico Alagna – ed a volte si finisce quasi con l’avere questa impressione, per quanto tutto sembra spontaneo, naturale, perché tutto avviene nel modo giusto ed al tempo giusto. Ma la realtà è che se la Vara “cammina da sola” è perché dietro– sottolinea l’assessore – vi è il lavoro di tantissime persone, spesso lontano dai riflettori, senza il quale tutto ciò che vediamo il 15 agosto di ogni anno non sarebbe ciò che è.
Oggi, quindi non possiamo che ringraziare tutte e tutti loro per il prezioso contributo che hanno dato, rendendo possibile la processione di ieri.
Ringraziamo anzitutto la Prefettura e la Questura, per il coordinamento delle misure di sicurezza di questo primo vero banco di prova della città all’indomani delle nuove disposizioni emanate in seguito ai fatti di piazza San Carlo a Torino; le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il settore sanitario tutto (dal 118 alle associazioni di volontariato, dalle aziende sanitarie alla Croce Rossa ed alle altre altre associazioni che hanno fornito ambulanze e supporto), perché è grazie al loro impegno che si è potuto mettere in atto questo piano e la processione si è potuta svolgere con la massima sicurezza e serenità per tutti. Grazie, naturalmente – continua Alagna – ai tanti dipartimenti comunali coinvolti in questa grande avventura, ai dirigenti, ai funzionari ed ai dipendenti, chiamati quest’anno a degli sforzi ulteriori proprio alla luce delle disposizioni di sicurezza sopra richiamate.
Grazie alla Curia Arcivescovile per il supporto, grazie al Corpo di Polizia Municipale ed alla Polizia Metropolitana per la presenza vigile ed attenta, grazie ad ATM, AMAM, Messinambiente ed ATO3. Grazie, ancora, a tutto lo staff di protezione civile del Comune ed a quello della Città Metropolitana, alle organizzazioni aderenti alla Consulta del volontariato, sempre attente e presenti in caso di necessità.
Grazie ancora alla Consulta delle organizzazioni del sociale, che ha garantito il supporto necessario per la partecipazione alla Vara anche delle persone con disabilità.
Grazie al Comitato Vara, per il suo apporto tanto sul piano storico quanto su quello tecnico e organizzativo. E un grazie speciale, naturalmente, a tutti coloro i quali con il loro sudore e la loro fatica hanno materialmente condotto la Vara fino in Piazza Duomo, regalandoci come sempre fortissime emozioni. Non da ultimo, grazie alle decine di migliaia di persone che hanno affollato le strade della nostra città, rendendo quella di ieri, ancora una volta, una grande festa di popolo.
E’ stato bello, poi – rileva l’assessore alla Cultura – vedere, mischiati tra i nostri concittadini, anche tanti turisti, per una Vara che mai come quest’anno ha avuto un pubblico internazionale, grazie agli investimenti ed alle sinergie che abbiamo cercato di portare avanti in questi mesi. Un pensiero, naturalmente, va a chi è stato coinvolto in piccoli incidenti e cadute nel corso della processione, con un augurio sincero di pronta guarigione.
Un’ultima nota va fatta – evidenzia Alagna – in queste settimane si è scritto molto in merito alle nostre scelte in tema di finanziamenti e sponsorizzazioni, alimentando talora anche spunti polemici e distorcendo alcune dichiarazioni. In nessun caso abbiamo voluto replicare, ritenendo prioritario smorzare qualsiasi polemica che avrebbe potuto rovinare il clima di festa e condivisione che caratterizza gli appuntamenti del Mezzagosto. Restiamo convinti di questa scelta e crediamo che i fatti abbiano dato ragione a chi riteneva che fosse possibile organizzare una Vara seguendo procedure di sponsorizzazione e donazione basate sul rafforzamento dei criteri di trasparenza ed equità nelle modalità di accesso, attraverso le procedure di una manifestazione di interesse. Grazie, quindi – conclude nel documento l’assessore – a tutte le aziende e a tutti i cittadini e le cittadine che con il loro libero e spontaneo sostegno economico hanno contribuito alla realizzazione della processione e dei fuochi d’artificio finali, dimostrando ancora una volta grande attaccamento alla nostra città e la voglia di fare la propria parte, senza protagonismi di sorta, in quella che resta, ci piace ribadirlo, la grande festa di popolo della nostra comunità”.