Senza braccio sulla A20, individuato il pirata della strada

Hanno lavorato senza sosta gli uomini della Polfer, che seguendo le tracce di uno specchietto ritrovato sull’asfalto,  lungo l’autostrada Messina-Palermo tra i caselli di Milazzo e Barcellona P.G, hanno individuato il pirata della strada che ieri ha tranciato il braccio ad un giovane romano.

Sul luogo dell’incidente, i poliziotti della Polstrada hanno effettuato una minuziosa ricognizione della zona al fine di recuperare qualche indizio che potesse dare qualche ipotesi sulla dinamica del sinistro. Tale attenta e scrupolosa ricerca ha portato all’individuazione di un pezzo di carrozzeria, che ha consentito di poter risalire al modello ed al colore del veicolo investitore, una Fiat Punto di colore bianco.

Le successive intense indagini hanno consentito di individuare il mezzo che nel corso della fuga è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza del C.A.S.

Si è dunque risaliti al conducente, un giovane ventenne di Enna che stava recandosi in vacanza in un paese del litorale Pattese.

Le immediate ricerche intraprese dal personale della Polstrada di Barcellona e della Sezione di Messina in sinergia con altri Uffici di Polizia Stradale della Sezione di Enna e del Compartimento di Catania, al fine di rintracciare il mezzo ed il suo conducente, hanno dato esito positivo nella serata di ieri, in località Furnari,  dove è stata rinvenuta l’autovettura presso  un deposito di  un’officina meccanica, dove era stata lasciata per essere riparata,  e rintracciato ed identificato il pirata della strada resosi protagonista del grave incidente.

Il giovane viaggiava su una Fiat Punto con a bordo cinque ragazzi di Agira, in provincia di Enna, a travolgere il ventiquatrenne romano al km 44 della A20 (direzione Palermo) tra gli svincoli di Milazzo e Barcellona, tranciandogli il braccio sinistro.

Il romano, verso le 7,30, stava percorrendo a piedi l’autostrada per raggiungere lo svincolo di Milazzo dopo essere sceso in modo irrituale da un autobus di linea. La Polstrada di Barcellona, guidata dal comandante Sandro Raccuia, dopo avere informato la procura di Barcellona, avrebbe denunciato per omissione di soccorso un ventenne, E.T.,  residente ad Agira che si trovava alla guida della Punto di colore bianca.

A mettere i poliziotti sulle tracce il ritrovamento di uno specchietto dell’auto che è caduto sull’asfalto dopo il violento scontro con il romano F.C. che si doveva recare a Milazzo a casa di amici per qualche giorno di vacanza. Da li si è risaliti al modello dell’auto e alla targa. I ragazzi sono stati rintracciati in serata ad Oliveri dove avrebbero dovuto trascorrere le vacanze.

Il giovane ventenne è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere dei reati di lesioni gravi, omissione di soccorso e fuga, inoltre gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo. La sua posizione potrebbe aggravarsi nelle prossime ore.

E’ stata la stessa vittima a raccontare ai poliziotti cosa è accaduto, dopo averlo trovato mentre vagava in stato confusionale senza l’arto.

Il giovane ha raccontato di essere a bordo di un pullman proveniente da Roma diretto a Palermo con destinazione Milazzo dove avrebbe dovuto trascorrere le vacanze estive con amici del luogo. Il 23enne si è addormentato sul mezzo e dopo essersi accorto di avere superato la sua destinazione, avrebbe chiesto all’autista di farlo scendere in un’area di sosta. Successivamente ha deciso di percorrere il tragitto a piedi lungo la corsia d’emergenza fino ai caselli di Milazzo, quando un’autovettura lo ha investito provocandogli il distacco dell’avambraccio sinistro e lo spappolamento della milza. Dalle prime informazioni pare che l’intervento per riattaccare il braccio non sia andato a buon fine a causa della gravità dell’ischemia brachiale. Al giovane è stata asportata anche la milza.

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