E’ stramazzato a terra, sotto gli occhi increduli dei passanti e dei turisti che in queste calde ore sone a Messina. Oliver, il cavallo che da anni trasportava in carrozza i croceristi sbarcati alla Cortina del Porto, ha esalato l’ultimo respiro stanotte alla Facoltà di Veterinaria dove è stato trasportato d’urgenza ieri, dopo essere stato soccorso sulla Via Garibaldi.
Nonostante la prudenza consigliata dall’assessore Ialacqua, che sulla scorta di quanto accade a Roma, alcuni giorni fa aveva sottolineato la necessità di preservare gli equini dall’ondata di caldo chiedendone l’utilizzo solo ad orari serali, il suo padrone lo ha bardato come ogni giorno, e Oliver era pronto a lavorare.
Ma è stata la sua “ultima corsa”.
A Oliver non è bastato l’intervento di Alessandra Parrinelli, commissario straordinario della dell’Enpa di Messina, e di altri volontari che insieme al personale dell’Asp hanno trasportato il cavallo alla facoltà di Veterinaria. In un primo momento sembrava che l’animale potesse farcela, ma dopo qualche ora le sue condizioni si sono aggravate. E questa notte, intorno alle 2.30, è morto.
In merito all’accaduto c’è la presa di posizione di Alessandra Parrinelli, commissario della sezione provinciale di Messina dell’Enpa “Le carrozzelle trainate dai cavalli vengono usate per il divertimento di turisti poco accorti che non si sono mai domandati cosa si nasconda dietro questa pratica. Un divertimento anacronistico che comporta enorme sofferenza per i cavalli, costretti a portare un carico che supera gli 800 chili, sotto il sole cocente in estate ed esposti alla pioggia e al freddo in inverno, in mezzo al trafco e ai rumori assordanti che li spaventano. Spesso svengono per la stanchezza o si feriscono perché i loro zoccoli non sono fatti per calpestare l’asfalto cittadino. Tutto questo nel 2017 è inammissibile.”