Le Fiamme Gialle, nell’ambito dell’operazione denominata “Free fuel”, hanno individuato e disarticolato un meccanismo di frode perpetrato dagli autisti dei mezzi delle predette società partecipate, i quali, in concorso coi gestori di due distributori di carburanti di Taormina e Letojanni, facevano risultare sui veicoli aziendali rifornimenti di gasolio maggiori rispetto alle quantità effettivamente erogate.
L’eccedenza veniva ripartita tra gli autori della truffa attraverso prelievi gratuiti di carburante, a beneficio delle rispettive autovetture private.
L’ordinanza, notificata dai militari dipendenti dal Comando Provinciale di Messina e firmata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Messina, dott. Salvatore Mastroeni, dispone la misura degli arresti domiciliari per tre degli indagati e l’obbligo di presentazione davanti alla polizia giudiziaria per altri otto.
I finanzieri hanno, inoltre, sottoposto a sequestro il profitto del reato, quantificato complessivamente in settemila euro, sui rapporti di conto corrente riconducibili agli indagati.