Assenteismo al Comune di Milazzo: archiviata la posizione di Santa Mondello, l’associazione Rita Atria “ne eravamo certi”

“È stata archiviata la posizione della nostra socia Santa Mondello coinvolta, suo malgrado, nell’indagine della Procura di Barcellona sui casi di assenteismo al comune di Milazzo del 3 ottobre scorso”.

A comunicarlo l’Associazione Antimafie Rita Atria che in una nota sottolinea come “era certa che la giustizia avrebbe fatto il proprio corso considerato che Santa Mondello è sempre stata una dipendente modello, costretta per la sua integrità a subire ripetuti e gratuiti attacchi infamanti come quelli rivoltele in un’aula di tribunale da Rosario Pio Cattafi”.

“All’epoca del polverone sollevato dalla stampa noi dell’Associazione – continua il documento – riscontrando l’esigenza maggiore chiarezza, avevamo presentato all’amministrazione milazzese un’istanza di accesso agli atti.

Dopo un mese, e solo su nostro sollecito, ci veniva risposto che l’istanza non poteva “essere accolta, in quanto le finalità statutarie di codesta associazione non configurano, di per sé, un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata agli atti di cui si chiede l’accesso”.

L’amministrazione milazzese – nonostante la nostra contestazione del diniego – ritenendo di non dover comunque accogliere la nostra istanza di accesso agli atti, veniva meno a quella volontà di trasparenza tanto decantata in campagna elettorale quando l’allora candidato del Partito Democratico, e oggi sindaco, Formica tra i suoi slogan rilanciava anche quello del “Rispettare le regole”, ulteriormente specificato con le parole: “accesso agli atti, streaming del consiglio comunale e commissione di controllo contro le infiltrazioni malavitose” aperta alle associazioni.

Nonostante sia passato ancora del tempo, ad oggi, non ci risulta che alcun atto sia stato posto in essere dall’attuale amministrazione milazzese per ottemperare a quella promessa, e noi continuiamo a prenderne atto, traendone le relative valutazioni politiche.

Ricordiamo nuovamente, però, che lo Statuto dell’Associazione Antimafie Rita Atria prevede all’art 1, comma 2, lettera g: che “L’Associazione ha lo scopo di: […] promuovere una cultura della responsabilità contro coloro che abusano e violano i doveri della funzione pubblica affidatagli e promuovere l’elaborazione di strategie di lotta non violenta contro la corruzione, la violazione dei principi costituzionali e gli abusi di potere” e pertanto, continueremo a monitorare, con o senza la collaborazione fattiva della politica, sul corretto uso della “cosa” pubblica”.

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