Messina: operata per obesità, muore dopo due settimane. Aperta inchiesta, funerali al Duomo

Lo scorso 7 luglio si era ricoverata in una clinica privata, la Carmona, per sottoporsi ad un intervento per dimagrire. La resezione gastrica sembrava fosse stata eseguita con successo, e così nonostante alcuni dolori, il 9 luglio la donna era tornata a casa.

Ma nei due giorni successivi Giovanna Filippa Saglimbeni, 48 enne, ha accusato dolori sempre più intensi, fino a costringere il marito e i due figli, una ragazza di 24 anni e un ragazzo di 22, a chiamare l’ambulanza. All’ospedale Policlinico il lungo calvario, fino alla morte lo scorso 30 luglio.

Oggi al Duomo i funerali della donna, consulente bancaria, sul cui decesso  è stata aperta una inchiesta affidata al sostituto procuratore Annalisa Arena.

Iscritti nel registro degli indagati sei medici, quattro del Policlinico e due della casa di cura Carmona, con l’ipotesi di omicidio colposo. I sanitari hanno preso parte, tramite i loro consulenti, all’esame medico legale ordinato dalla Procura sul corpo della donna ed eseguito dal dottore Antonino Messina e dal chirurgo Vittorio Lombardo.

I due consulenti del magistrato si sono riservati almeno due mesi per depositare le loro conclusioni al Pm titolare del caso.

Dopo l’autopsia il magistrato ha disposto il dissequestro della salma, restituita alla famiglia. L’ultimo saluto a Giovanna sarà reso al Duomo, venerdì 4 agosto.

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