Viaggiava in sella a una moto Kawasaki sulla Ss 185 in direzione mare, quando all’altezza di contrada Finaita, in territorio di Graniti, è rimasto vittima di un incidente stradale.
Letterio Micali, 32 anni, residente a Francavilla e originario di Giardini dove lavorava nel panificio di famiglia, secondo le prime ricostruzioni, ha perso il controllo ed è stato sbalzato a terra a diversi metri dalla moto e sul lato opposto rispetto ad essa, in prossimità di una curva. Così lo hanno trovato i soccorritori, che ne hanno solo potuto constatare la morte. Nonostate indossasse il casco, infatti, l’impatto col suolo è stato fatale e il decesso immediato.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Taormina, che hanno condotto i rilievi insieme ai colleghi della stazione di Graniti, ai quali adesso spetta il compito di chiarire la dinamica.
Bisognerà soprattutto stabilire se si sia trattato di un incidente autonomo, come sembra all’apparenza, ma capire cosa possa aver fatto perdere alla vittima il controllo del mezzo o se vi siano coinvolte terze persone.
Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi.
Intanto il mezzo è stato posto sotto sequestro su disposizione della Magistratura.
Micali era conosciuto da tutti in paese. Leo, come lo chiamavano, lascia la moglie Alice titolare di una cartoleria a Francavilla e due splendide bimbe di 5 e 2 anni.
Appassionato di modellismo, aveva vinto diverse gare regionali di rally cross, sport al quale si dedicava nel tempo libero malgrado la maggior parte del tempo la dedicasse nell’attività di panettiere. La notizia della sua morte ha lasciato sgomento e incredulità nelle due comunità di Giardini e Francavilla.
