Un’estate ipegnativa per i vigii del fuoco siciliani che dal 15 giugno scorso ad oggi sono stati impegnati in ben 7.500 casi, nei quali sono intervenute squadre di terra per un impiego di uomini superiore a 37.000 unità. Un’ emergenza che ha fatto rilevare la necessità di aumentare l’organico. Così dal 2 agosto ci saranno 15 squadre in più di Vigili del Fuoco. Ad annunciare la notizia è Giuseppe Musarra, segretario per la Sicilia del Conapo, il sindacato dei vigili del fuoco che aveva sollecitato la convenzione incendi.
“L’incontro per la stipula della convenzione della regione per il potenziamento dei Vigili del Fuoco nella lotta agli incendi è previsto per il primo di agosto e, nel caso l’accordo vada a buon fine, dal 2 agosto saranno attive ulteriori 15 squadre, composte ognuna da 5 pompieri, destinate esclusivamente a tale scopo e pronte a intervenire sui roghi della Sicilia”.
Un provvedimento tanto atteso e assolutamente necessario visti i numerosi incendi che nelle scorse settimane hanno letteralmente devastato centinaia di ettari di terreno nell’Isola. Per la provincia di Messina, le squadre aggiuntive saranno destinate nei comuni di Roccalumera e Villafranca.
“La direzione regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia – spiega il segretario del Conapo – ci ha informati che le 15 squadre aggiuntive di Vigili del Fuoco saranno dislocate presso alcune sedi dei vigili del fuoco e in punti strategici individuati nei comuni di Agrigento, Caltanissetta, Caltagirone, Catania, Enna, Pazza Armerina, Roccalumera, Termini Imerese, Palermo, Siracusa, Trapani, Vittoria, Villafranca Tirrena, Favignana e Pantelleria. E’ prevista inoltre la partecipazione di vigili del fuoco nelle sale operative anche regionali per un maggior coordinamento delle operazioni”.
Un provvedimento ad ampio spettro, pensato per assicurare una maggiore sicurezza in tutta la Sicilia e proseguire l’ormai dichiarata lotta agli incendi.
L’unico neo della vicenda riguarda le tempistiche. Un maggiore impiego di forze per prevenire gli incendi sarebbe stato più utile prima che la Sicilia fosse messa in ginocchio dai piromani.
“Meglio tardi che mai, anche se tardivo è comunque un notevole passo avanti. Ci auguriamo che nel 2018 certi accordi vengano programmati nei primi mesi dell’anno e non dopo che i boschi sono già bruciati. Nell’attesa della firma, che sollecitiamo sin dal 2012 e che ci auguriamo avvenga senza rinvii, voglio personalmente ringraziare tutti i vigili del fuoco della Sicilia che hanno dovuto, quest’anno, combattere una battaglia contro gli incendi in condizioni difficilissime e rischiose, dimostrandosi sempre pronti a dare risposte ai cittadini anche in mancanza della dovuta attenzione politica” ha concluso Musarra.