“Un uomo a metà” con Gianluca Cesale, terzo appuntamento de “Il Cortile – Teatro Festival”

Lunedì 24 luglio (sempre alle ore 21) sarà “Un uomo a metà” il terzo spettacolo de “Il Cortile – Teatro Festival”, diretto da Roberto Bonaventura con la collaborazione di Giuseppe Giamboi. Un festival di cui il pubblico ha decretato il successo con il tutto esaurito per “Niño” e nella scorsa settimana per “’U Ciclopu, Giufà e Firrazzanu”, di e con Gaspare Balsamo. Un successo quest’ultimo, tanto grande da aver costretto gli organizzatori ad approntare in corsa una seconda replica.

Gli spettatori hanno dimostrato di apprezzare sia la scelta degli spettacoli sia la possibilità di frequentare uno spazio suggestivo, come il cortile del settecentesco del Palazzo Calapaj – D’Alcontres, utilizzato per la prima volta in un festival teatrale, in Strada San Giacomo, accanto al Duomo.

“Un uomo a metà” di Giampaolo G. Rugo, interpretato da Gianluca Cesale con la regia di Roberto Bonaventura è un divertente e significativo monologo, che ha ottenuto vari premi e ha già girato con successo molte città italiane, fra cui Roma. Il protagonista è Giuseppe che lavora come rappresentante di articoli religiosi. Il padre e la madre, pensionati, dilapidano tempo e denaro a “Manhattan”, una luccicante sala bingo, mentre il nonno, un vecchio fascista reduce delle guerre coloniali, pontifica deliri e ricordi dalla sedia a rotelle su cui è costretto a seguito di un ictus.

Giuseppe è fidanzato con Maria, figlia del padrone del più grande negozio di articoli religiosi di Roma. In attesa dell’imminente matrimonio che lo attende con l’amore di sempre, scopre di avere un problema: è impotente.

Nel greve rito d’addio al celibato con gli amici, però, accade una circostanza rivelatrice. La carica dirompente di questa scoperta porta l’uomo a realizzare una parte di sé nascosta che metterà in luce e rivoluzionerà il rapporto col mondo che lo circonda fino alle più estreme conseguenze.

“Un uomo a metà” è una riflessione sul senso più intimo dell’impotenza, sessuale e intellettiva, intesa come l’ultimo grimaldello per svelare i conformismi – latenti o ostentati – della nostra società. Nella gabbia vuota e blindata di un palcoscenico l’Uomo a metà si interroga sulla libertà individuale e sui doveri sociali.

Gianluca Cesale, attore di talento in teatro, cinema e televisione, è molto noto al pubblico messinese, sia per le molte collaborazioni con Bonaventura (“Mamma” è appena andato in scena nell’arena estiva del Teatro dei 3 Mestieri) sia perché è nel cast di numerosi spettacoli di Spiro Scimone e Giuseppe Sframeli.

“Il Cortile – Teatro Festival” si concluderà il 31 luglio con “Vinafausa” di Simone Corso, interpretato dallo stesso autore, da Francesco Natoli e Michelangelo Maria Zanghì che è anche il regista.

 

 

 

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