Una busta contenente una copia dei Siciliani giovani e minacce di morte è stata recapitata nel pomeriggio del 19 luglio alla sede del giornale a Catania. Le minacce erano specificamente destinate al responsabile della redazione catanese, Giovanni Caruso, che pochi giorni prima, presentando il giornale, aveva annunciato l’acquisizione di beni confiscati alle famiglie mafiose catanesi. Sono in corso le indagini. Non si esclude la non casualità della data. Firmato Riccardo Orioles
“Questo è quanto comunicato dal nostro direttore Riccardo Orioles – scrive Carmelo Catania, che collabora anche con la nostra testata – Io aggiungo che da compagno di viaggio de I Siciliani giovani abbraccio e sostengo tutti gli amici della redazione catanese. Questi pezzi di merda dei mafiosi non vinceranno!”
La redazione di Messinaora esprime la propria solidarietà ai colleghi dei Siciliani Giovani, ricordando che tra i giornalisti siciliani ci sono stati fin troppi martiri, e non abbiamo alcuna intenzione di dimenticare il loro sacrificio: l’impegno quotidiano guarda a quegli esempi, i mafiosi se ne facciano una ragione. Siamo di più noi che vogliamo una Sicilia libera e un giornalismo pulito.