Oggi il Tribunale di Palermo ha dichiarato non doversi procedere nei confronti del presidente della Regione, in ordine alla querela proposta dall’onorevole Nello Musumeci per le critiche mosse da Crocetta durante la campagna elettorale del 2012, allorchè aveva sollecitato Musumeci a prendere posizione sulla vicenda dei termovalorizzatori.
Crocetta, assistito dall’avvocato Vincenzo Lo Re, aveva depositato al Parlamento europeo una memoria difensiva in cui sosteneva che si trattava di un diritto di critica espresso nelle funzioni di parlamentare europeo e chiedeva pertanto che gli venisse riconosciuta l’immunità per i delitti d’opinione. Il Tribunale di Palermo, nella persona della dottoressa Ciringione, ha ritenuto che l’immunità concessa dal Parlamento europeo sia inerente alla fattispecie contestata ed ha pertanto dichiarato non doversi procedere nei confronti del presidente Crocetta.