Beni per 1,1 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria all’ex deputato di Fi Amedeo Matacena, latitante a Dubai dopo una condanna definitiva a 3 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale-Sezione misure di prevenzione, secondo cui, riassumendo quanto emerso nelle inchieste “Olimpia 2 e 3”, Matacena era il politico scelto dalle cosche per salvaguardare i loro interessi.
Matacena è coinvolto nell’inchiesta Breakfast nell’ambito della quale sono stati arrestati, tra gli altri, la moglie Chiara Rizzo e l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola. Per i giudici “appare sussistere quella condizione di pericolosità che legittima l’apprensione di tutte le componenti patrimoniali di presumibile illecita provenienza delle quali non risulti giustificato il possesso”. Sequestrate disponibilità bancarie e finanziarie di Matacena, della moglie e dei figli e un fabbricato intestato ad una società con sede a Miami.