In attesa della discussione dell’apposito Regolamento in Consiglio comunale, il sindaco, Renato Accorinti, ha firmato stamani, mercoledì 21, l’ordinanza di autorizzazione temporanea all’esercizio delle arti di strada in città, che sarà in vigore sino al 30 settembre. Il provvedimento, fortemente voluto dagli assessori, alla Cultura, Federico Alagna, ed all’Autogestione dei Beni Comuni, Daniele Ialacqua, è stata predisposto con la collaborazione del Dipartimento Politiche Culturali ed Educative e costituisce un importante strumento di sperimentazione che, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, consentirà l’esercizio dell’arte di strada su tutto il territorio comunale, sino al 30 settembre. L’assessore Alagna sottolinea: “E’ un atto sul quale ho lavorato fin da subito, grazie alla disponibilità del Dipartimento Politiche Culturali ed Educative e con il contributo determinante dell’assessore Ialacqua e del suo staff, per dare una risposta concreta a quei tanti artisti che mi hanno indirizzato richieste di autorizzazione all’esercizio dell’arte di strada. Credo fortemente nell’alto valore culturale e sociale di queste attività, e sono convinto che questo passaggio sperimentale, oltre ad offrire importanti elementi innovativi alla vita culturale estiva della città, servirà anche come ulteriore spunto di riflessione per il Consiglio comunale nella trattazione della proposta di Regolamento che dovrebbe disciplinare questa materia in modo definitivo. Non è un caso che questa ordinanza sia stata firmata proprio oggi, nella giornata in cui si celebra la Festa europea della musica, volevo che accanto alle varie iniziative organizzate in città dall’assessorato alla Cultura insieme a realtà del mondo culturale messinese, vi fosse un intervento di tipo strutturale, che potesse marcare in maniera evidente un prima e un dopo nella fruizione della cultura in città. Festeggiare la musica, in una edizione il cui slogan nazionale è ‘La strada suona la festa della musica’, – conclude Alagna – per me non poteva significare nulla di diverso dal far sì che le nostre strade potessero riempirsi, da oggi ma non solo per oggi, di musica e di tutte le altre forme artistiche che rendono viva e bella la nostra Messina”.