di Marina Pagliaro – Il consiglio comunale alza il tiro, e dopo diverse sedute andate a vuoto, lo spauracchio di un commissariamento, l’emergenza rifiuti come terreno di scontro sociale, ecco il voto a sorpresa.
Dieci minuti di seduta per bocciare la delibera relativa a Messinaservizi con 11 favorevoli, sette contrari e dieci astenuti sui 28 presenti.
Ecco come hanno votato i consiglieri presenti (28): Abbate si, Adamo astenuto, Amata astenuta, Barrile astenuta, Caccamo si, Cardile si, Carreri no, Crifò astenuta, De Leo si, Faranda no, Fenech si, Gennaro si, Iannello astenuto, Interdonato no, La Paglia no, Pagano si, Parisi astenuto, Rella si, Risitano si, Russo no, Santalco astenuto, Scuderi astenuta, Sindoni astenuta, Sorrenti no, Sottile astenuto, Trischitta si, Vaccarino si, Zuccarello no.
Subito dopo il voto l’assessore Ialacqua ha manifestato il suo disappunto, confermando però che ripresenterà con qualche piccola variazione, la stessa delibera, ribadendo che il 30 giugno scadrà la possibilità di ogni altra proroga.
“E’ meglio così – commenta Daniela Faranda – perché adesso si apriranno nuovi scenari e non escludo che l’amministrazione abbia già in mente qualcosa”.