Mostra clonata e biglietti ritirati. Ancora misteri sulla mostra di Van Gogh a Taormina

Non si riesce a dipanare la matassa di misteri che si è creata attorno alla mostra Van Gogh Multimedia Experience. Che cos’hanno in mente i realizzatori?

Vale la pena ripercorrere i passi che hanno accompagnato l’avvicinarsi della presunta data di inizio. Bicubo srl, la società che realizza la mostra, riesce misteriosamente ad ottenere – si dirà poi a causa di un disguido burocratico – la firma su una delibera che concede loro gli stessi spazi espositivi e con una sovrapposizione di date, di un’altra mostra, Unescosites, la quale però aveva ottenuto i permessi di concessione ben due mesi prima di questi, cioè a settembre 2016.

Nei giorni scorsi sono stati colti in flagrante. Infatti non sembra che il Museo Van Gogh di Amsterdam, cui un evento del genere avrebbe dovuto pagare i diritti, sia stato informato di nulla. E perfino i responsabili dell’unica mostra che attualmente detiene i diritti d’immagine, Van Gogh Alive, si sono mostrati increduli di fronte a tale operazione. La mostra Van Gogh Alive ha acquisito i diritti per l’Italia in esclusiva e viene realizzata dalla società Ninetynine ed ha avuto nel 2016 le tappe di Milano e Firenze e nel 2017 quelle di Roma, per la quale ha avuto un indubbio successo in termini di visitatori, e pure quella di Bologna, dove è attualmente in corso. Van Gogh Alive oggi è allestita a Bologna dal 04/05/2017 al 30/07/2017, dopo essere stata a Roma dal 25/10/2016 al 23/04/2017. Mostra quest’ultima, prodotta da Grande Exhibitions che ne detiene i diritti a livello mondiale e realizzata in Italia in collaborazione Ninetynine.

L’ultimo aggiornamento risale a poche ore fa: a un giorno dall’ipotizzata apertura al pubblico, arriva l’ennesimo tassello.

“Attenzione! Le date del mese di giugno (Mostra Van Gogh Multimedia Experience) sono state annullate. E’ possibile richiedere il rimborso del biglietto, inclusa la prevendita, presso il Punto Vendita dove è stato effettuato l’acquisto, entro e non oltre il 20 luglio”

È questa la scritta che compare all’interno della pagina dedicata alla mostra sul sito di Ticketone. Sembrerebbe che il celebre portale rivenditore online di biglietti abbia deciso di tutelare i possibili visitatori e ritirare i biglietti previsti per il mese di giugno. Stride però che nella descrizione e nell’immagine che accompagna esposizione, ancora appaiano le date 11 giugno – 17 settembre.

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