di Gianfranco Pensavalli – Nei paesi le amministrative si vivono anche oggi con impegno e un pizzico di spregiudicatezza. Ma quanto annotato ieri dal cronista a Novara di Sicilia supera la fantasia: l’ambulanza del 118 è stata utilizzata per ” spiare” gli avversari politici che si erano radunati un in’azienda agricola – lontana almeno tre chilometri dal centro cittadino- e l’appostamento è durato quasi due ore.
Sull’ambulanza, autisti a parte, c’era anche il candidato a consigliere e vice sindaco in pectore della lista collegata all’uscente primo cittadino Gino Bertolami. Si chiama Salvatore Buemi ed è operatore Seus. Uso improprio del mezzo a parte, vien da sorridere per quella che sembra una spy-story tra Nebrodi e Peloritani.
Nel mirino di Buemi i coinvolti da Michela Truscello nella corsa a Palazzo Comunale. La presenza nei giorni scorsi di Angelo Attaguile, leader di Noi con Salvini, e qualche scricchiolio tra la compagine di Bertolami non convincono più di un facile rinnovo del …passato a guida di Novara di Sicilia.
Borgo bellissimo, dopo trovi ricotta di un gusto celestiale, patria del famoso formaggio maiorchino. La si raggiunge da Barcellona via terme Vigliatore e Mazzarrà Sant’Andrea, lungo la statale 185, che è il terrore dei girini per le sue discese verso il mare (raggiunge Giardini).
L’ambulanza sembrava diretta a Fantina, ma non ha mai raggiunto la frazione di Fondachelli dove non risulta esser stata fatta una richiesta. Ed è meglio glissare sull’uso di binocoli e altri mezzi da 007 per stanare visivamente i convenuti nell’azienda agricola Buemi.
In paese c’è forte un’ala maschilista che ritiene impensabile per 10 anni che una donna conquisti il Palazzo, ma va oltre. E accusa la Truscello, ristoratrice, messinese di Camaro, di essere razzista, e leghista.
Beh, Salvini da quelle parti non si è visto e forse non lo vedranno ma il giro è quello e i media in Sicilia scrivono di Novara di Sicilia apripista per Noi con Salvini-Noi con Novara. E siccome l’ultimo acquisto è Nino Beninati nella segreteria di coordinamento provinciale con sponda regionali, chissà…Lista all’insegna dell’invito ad ” avere il coraggio di cambiare”. Roba non facile.
Intanto entro oggi il Tar deciderà se riammettere in lista il romeno escluso per un’errata interpretazione sulla candidabilità. Una questione importante visto che ci sono 50 romeni votanti in paese.
Chiosa finale. Ma ha un nome e un cognome l’assessore-ombra nordico che nessuno ha mai visto in faccia per mesi? E’ vero che l’assessore alla Cultura non si è ricandidato per via della moglie assunta in Comune dopo la trafila via Coop e con un concorso per assistente sociale che poteva essere vinto dalla sorella di un noto giornalista? E il papà della candidata con Bertolami Giamboi è lo stesso che ha vinto un appaltino, rectius lavori urgenti per la caserma dei carabinieri? E il cigiellino- sindaco Gino Bertolami – che spera tanto in un appalto da 1,2 milioni della Città Metropolitana per aggiustare un paio di strade- usa davvero modi impropri per “gestire” chi si rivolge al suo ufficio? Ah, ma la siracusana Tech Servizi che sponda ha trovato a Novara? E un segretario comunale che opera anche a Venetico ed è assessore a Pace del Mela garantisce davvero un buon servizio?