E’ stato soprattutto un festival nato per rivalutare Messina a livello culturale e territoriale.
L’evento, come si ricorderà, è stato organizzato dal Comune di Messina e dall’Assessorato alle politiche culturali e giovanili, in collaborazione con le associazioni universitarie e con un collettivo di giovani messinesi.
Il LovMe Fest, ad ingresso gratuito, è stato il primo passo in avanti per cercare di sensibilizzare gli abitanti di Messina; insieme si puo’ far qualcosa di veramente concreto per rilanciare culturalmente la nostra città.
Il” vero cuore” del festival sono state le esposizioni di pittura, scultura, fotografia, fumetto, svariati live set con ben 14 band diverse per genere e provenienza nell’area MAIN STAGE e vari dj set e rapper nell’area VINYL STAGE.
Uno spettacolo dal vivo che ha positivamente coinvolto tutti i partecipanti.
La nostra città ha bisogno di manifestazioni come queste per crescere e dar vita ad un processo positivo di rinnovamento.
Bisogna solo aver fede e fiducia nelle enormi potenzialità umane, sociali e di riscatto sociale e culturale esistenti nei messinesi. (@Emanuele Morabito)