Immigrazione e terrorismo: questi i temi principali affrontati nella prima confernza stampa di questo G7, che si è tenuta stamattina all’Hotel Hilton di Giardini. A parlare con i giornalisti il presidente europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, che ha fatto appello a riconfermare le sanzioni contro la Russia.
Ha sottolineato che l’attentato di Manchester è una tragica cornice a questo summit: ma sulla lotta al terrorismo, c’è una maggiore unità di intenti. Le divisioni più importanti sonno sulla questione climatica: il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha ribadito che “l’accordo di Parigi è da applicare interamente“, rispondendo in merito alle differenze fra Usa ed Europa sul cambiamento climatico al G7.
Donald Trump dovrà annunciare la sua decisione sull’accordo di Parigi del 2015, da cui vorrebbe ritirarsi, proprio al rientro a Washington. Ieri, al termine del bilaterale fra Trump e Macron, l’inquilino dell’Eliseo aveva commentato su Twitter che era stato un “incontro costruttivo e diretto”.
Qui la conferenza stampa integrale:
Tra imponenti misure di sicurezza, continua la prima giornata del G7. Dopo la cerimonia inaugurale al Teatro Greco, dove i leader si incontrano per la prima foto di famiglia, inizerà il confronto politico su un’agenda molto ricca sulla quale restano divisioni di vedute tra alleati europei e gli Usa.
A fare gli onori di casa Paolo Gentiloni, al suo primo G7 da premier e che stasera incontrà i giornalisti al San Domenico.
Inatnto dopo la foto di rito Donald Trump, Theresa May, Angela Merkel, Shinzo Abe, Justin Trudeau ed Emmanuel Macron hanno passeggiato sul Corso e goduto del belvedere, per poi raggiungere a piedi il San Domenico ed iniziare i lavori.
Qui la cronaca della “foto di famiglia”:
(@Pal.Ma)
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