Messinaservizi, il consiglio comunale non decide: manca il numero legale

Caos sulla gestione dei rifiuti e caos Palazzo Zanca. Oggi ancora una volta il consiglio comunale ha deciso di non decidere: soli 14 consiglieri in Aula e quattro che l’hanno abbandonata appena ha preso la parola l’assessore Ialacqua, facendo cadere il numero legale.

“Chi vuole impedire l’affidamento del servizio a Messinaservizi bene comune non mette in campo una soluzione alternativa ma lavora per il tanto peggio tanto meglio – sbotta l’assessore – Erano 38 i presenti per votare la sfiducia alla giunta comunale lo scorso febbraio, oggi solo in 14 per votare un provvedimento tra i più importanti di tutta questa “legislatura”, fondamentale per la città e per i lavoratori del settore. Cosa dicono oggi quelli che chiedevano le mie dimissioni?”

Intanto restano critiche le condizioni della raccolta in città, con una nuova emergenza che si profila all’orizzonte poichè presso la discarica di Lentini, gestita dalla Sicula Trasporti, sito in cui Messinambiente scarica i rifiuti cittadini, da ieri è in corso una manifestazione di ex lavoratori della Oikos, l’impresa che gestiva la discarica di Motta sant’Anastasia (quella precedentemente utilizzata da Messinambiente) che ha causato il blocco dei mezzi di Messinambiente, senza possibilità di scaricare la spazzatura accumulata.

 

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