“Come medici, prima ancora che come Presidenti dei rispettivi Ordini, sentiamo il dovere di esprimere apprezzamento per l’impegno e la determinazione con la quale il Ministro Beatrice Lorenzin ha portato avanti il suo impegno sul tema dei vaccini”.
Queste le parole di Silvestro Scotti, Filippo Anelli e Giacomo Caudo (rispettivamente Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, dell’Ordine dei Medici di Bari e dell’Ordine dei Medici di Messina) a commento di quanto avvenuto in Consiglio dei Ministri che, dopo oltre due ore di discussione, ha varato il decreto proposto da Beatrice Lorenzin che di fatto ristabilisce l’obbligatorietà vera delle vaccinazioni.
“Nel nostro ruolo di Presidenti –aggiungono- vogliamo sottolineare che questa presa di posizione chiara e netta da parte di Roma che porta l’obbligo fino a 16 anni ci mette ora in condizione di esercitare con maggiore forza i nostri compiti istituzionali”.
Giacomo Caudo esprime grande soddisfazione per il successo conseguito, dopo un impervio percorso condotto con determinazione anche dalle istituzioni ordinistiche.
Afferma a seguire che “Il felice esito che reintroduce l’obbligatorietà è stato ottenuto oggi dopo il via libera del Consiglio dei Ministri che, apprezzando evidentemente l’iniziativa considerevole e il costante impegno profuso dal mondo professionale, ha inteso introdurre misure di sicurezza per l’incolumità pubblica estendendo, nella vita scolastica degli studenti, l’obbligo della copertura vaccinale sino al compimento del sedicesimo anno di età”.
Continua Giacomo Caudo, “Adesso dinanzi all’introdotta obbligatorietà nessun medico potrà eticamente tenere atteggiamenti di esitazione essendo stato con l’odierno provvedimento governativo riconosciuto l’inequivocabile rischio che può derivare dal perdurare di carenti coperture vaccinali alla salute delle comunità scolastiche e, più in generale, di tutta la popolazione. Un inequivocabile rischio per la sicurezza dei cittadini da contrastare oltremodo se si considerano anche le ingenti sanzioni che il Governo ha previsto a carico delle famiglie che dovessero determinarsi per comportamenti inadempienti”.
“Una presa di coscienza dunque -prosegue Giacomo Caudo- che dovrà sensibilizzare l’intera classe medica affinché si adoperi per una piena attuazione delle direttive governative, non essendo consentito un atteggiamento dilatorio o, comunque, non attuativo di misure volte a salvaguardare la salute pubblica”.
Ed ancora afferma Giacomo Caudo, “l’Ordine dei Medici di Messina sarà partecipe nella sensibilizzazione dei propri iscritti medici affinché procedano nella somministrazione dei vaccini, intervenendo anche in via disciplinare nei confronti di coloro che dovessero rendersi responsabili di omissioni o inadempimenti. Del resto, non sarebbe equo lasciare indenni coloro che, a vario titolo o per personale convincimento, non dovessero conformarsi alle prescrizioni impartite dall’autorità di governo quando di converso sanzioni punitive sono state previste per le famiglie contrarie alle vaccinazioni”.
“L’Ordine dei medici di Messina -conclude Giacomo Caudo- si attiverà non soltanto per reprimere e sanzionare comportamenti elusivi ma, ancor prima, per diffondere la cultura della vaccinazione nel contesto familiare e sociale con campagne di sensibilizzazione volte a far comprendere l’utilità, l’importanza e l’efficacia delle misure di prevenzione vaccinali. Questo perché, come non mai, vale il ben noto detto “meglio prevenire anziché curare”.
Nella foto: Giacomo Caudo, presidente Ordine dei Medici e Odontoiatri di Messina.