L’inchiesta della Procura di Reggio Calabria su alcune anomalie alla “Fallimentare ” di Messina sarebbe a una svolta con la notifica della chiusura delle indagini al giudice Giuseppe Minutoli, al tenente colonnello dei Carabinieri, già in forza alla Dia di Messina e Salerno, Letterio Romeo e del noto imprenditore Gianfranco Colosi.
Quest’ultimo venne tirato in ballo dal dossier di 58 pagine su Filippo Romano, al tempo “solo” commissario dell’ex Provincia regionale, per l’appalto del bar interno a palazzo dei Leoni e che sembrava dovesse andare al gestore del “Cavallino, Junio Miracula che aveva fatto un’offerta del 100% in più rispetto all’aggiudicazione.
Nell’inchiesta reggina il giudice Minutoli risponde di corruzione in atti giudiziari e corruzione in atto d’ufficio. E’ la terza volta in pochi anni che Reggio Calabria indaga su presidenti della Fallimentare di Messina dopo le vicende riguardanti Bruno Lo Turco e Giuseppe Savoca. (@G.Pensavalli)