Calcio. Messina, inaspettato saluto di Lucarelli. A ISP:“Non sembrano esserci le condizioni per rimanere. Catania? Piazza importante…”

 Lucarelli ha chiuso una stagione straordinaria a Messina ma la prossima stagione andrà ad allenare altrove

Dopo l’ottima stagione a Messina, Cristiano Lucarelli chiede maggiori garanzie per rimanere nella città dello Stretto. L’allenatore livornese ha dato tutto se stesso, ha salvato la squadra in netto anticipo e adesso il presidente Franco Proto sta facendo l’impossibile per trattenerlo. Ai microfoni di Itasportpress.it Lucarelli svela come stanno le cose. “Sono reduce da una stagione intensa e per certi versi diversa da tutte le altre affrontate in carriera, ma alla fine sono felice di aver portato a casa il risultato. Mi piacerebbe rimanere e portare avanti il progetto già avviato ma ho chiesto alla proprietà delle garanzie per la prossima stagione. Il presidente Proto è stato sincero con me ed ho apprezzato la sua onestà intellettuale, ma la società non può spingersi oltre avendo una situazione economica complicata. Il patron giallorosso mi ha comunicato che ci vogliono 15 giorni per valutare quali sono le risorse economiche a disposizione  della società per la prossima stagione ma nel frattempo mi ha suggerito di guardarmi attorno visto che per adesso non conosce l’orientamento del suo club.  Ho sempre detto che Messina aveva la priorità su tutto, ma due settimana di attesa sono tante visto che diversi club mi hanno contattato e non vorrei perdere l’occasione giusta essendo un tecnico giovane e ambizioso. Non voglio neanche illudere i tifosi giallorossi che mi hanno accolto bene e Messina è una piazza che merita sicuramente altri palcoscenici”. 

Lucarelli a Catania hanno sempre fatto bene gli allenatori con il carattere forte come il suo. Il club viene da momenti difficilissimi ma sarebbe pronto per questa sfida?

Solo un folle potrebbe non riconoscere che Catania è una piazza importante. In Serie A il club etneo ha scritto molte pagine di storia e gli allenatori che sono arrivati hanno fatto tutti molto bene grazie anche al lavoro della dirigenza. Io sono un tecnico che ha un dialogo schietto con i calciatori e questo viene apprezzato. Pretendo molto da loro e a Messina abbiamo fatto un lavoro importante con i ragazzi che hanno dato l’anima in campo. All’inizio, secondo me, qualcuno non aveva compreso chi fosse Cristiano Lucarelli, pensavano che non mi sarei sporcato le mani perché ho giocato in Nazionale e in Champions League, ma poi hanno capito chi sono e tutto è cambiato. Quando si gestiscono calciatori così non c’è bisogno di usare le maniere forti dentro lo spogliatoio. Io sono ambizioso per natura e mi piace sempre alzare l’asticella la stagione successiva. A Messina purtroppo credo che non ci siano più le condizioni per spingersi oltre e con dispiacere devo valutare le offerte che mi sono arrivate”.

B.C.

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