Ieri i Carabinieri della Stazione di Cesarò hanno deferito alla Procura della Repubblica di Catania, sette persone residenti fra Cesarò(ME), San Teodoro (ME) e Bronte(CT). Nel corso di una serie di servizi perlustrativi predisporti ad hoc i Militari della Benemerita hanno accertato che, in alcune zone boschive di Cesarò (denominate “Bolo – Gebbia” e “Bolo – Macchietta”), i proprietari dei terreni avevano costruito ben dieci edifici, senza ottenere alcuna autorizzazione dall’Ufficio Tecnico Comunale Locale .
I Carabinieri, infatti, dalle prime luci dell’alba hanno circondato le aree e le abitazioni, avviando dei controlli nella zona in cui, alcuni giorni prima, era stato verificato – dalle mappe catastali – non vi sarebbero dovuti essere immobili.
Invece, sfruttando la copertura offerta dalla vegetazione boschiva in quell’area, i proprietari nel tempo avevano realizzato gli edifici rurali, alcuni dei quali destinati ad abitazioni e altri a ricovero di animali.
Così, i sette titolari delle aree su cui insistevano gli abusivismi dovranno penalmente rispondere per aver “realizzato opere edili in assenza di concessione edilizia” ( reato previsto e punito agli artt. 31 e 71 DPR 380/2001).