L’ex consigliere comunale messinese, sotto processo per voto di scambio dopo l’operazione Matassa su clan cittadini ed elezioni, da oggi ha soltanto l’obbligo di dimora nel comune di Messina.
I giudici che stanno conducendo il processo hanno accolto l’istanza del difensore, l’avvocato Nino Favazzo (che difende anche Genovese, imputato con il cognato deputato regionale Rinaldi ), e hanno revocato gli arresti domiciliari, sostituendoli con la misura meno afflittiva. Con l’inizio del processo, il fatto che non è più in carica e il tempo trascorso dai fatti e dall’arresto, si sono infatti attenuate le esigenze cautelari e David può adesso muoversi più liberamente.