Racconto choc a Pomeriggio 5 da parte di una parrocchiana messinese che avrebbe avuto una relazione con don Maurizio Colbacchini. La donna, per la quale Barbara d’Urso ha usato Anna come nome di fantasia, ha raccontato particolari della sua storia con il sacerdote. «La Chiesa lo sta coprendo. Ho fatto degli esposti, ma mi hanno detto che c’erano varie denunce, senza spiegarmi se è ancora sacerdote», ha esordito nello studio di Pomeriggio 5. Poi ha ricostruito la vicenda: tutto è cominciato quando si è rivolto a lui per chiedere una preghiera di liberazione da alcuni malefici. «In quel periodo stavo male», racconta Anna. Si vedevano quindi tutte le settimane, poi con maggiore frequenza: «Dopo aver avuto un incidente ci siamo visti tutti i giorni perché non potevo andare in Chiesa. Ma non si fermava a dormire, andava via la notte. Gli ho chiesto di non fare più il prete, ma lui mi diceva che non avrebbe potuto fare nient’altro e di non preoccuparmi».
Dopo il trasferimento a Salina don Maurizio Colbacchini è scomparso: «L’ho cercato ma mi evitava. Una volta però ci siamo incontrati e mi ha detto che quello che faceva con me lo faceva anche con altre donne». Tutto è accaduto nel 2014: incontri e mail d’amore, poi la fine della relazione perché i i fedeli della chiesa di San Pietro Apostolo a Mili San Pietro hanno cominciato a intuire e sussurrare. L’amante, denunciata per aver preso a sassate l’auto del religioso, è uscita per la prima volta allo scoperto nel 2015 attraverso i microfoni di Notiziarioeolie.it.
Sedotta e abbandonata dal prete, ha presentato esposti in Vaticano e all’arcidiocesi di Messina, oltre che alla magistratura, con e-mail e registrazioni audio.
Quali nuovi particolari rivelerà da Barbara d’Urso? La donna non considera la sua azione una vendetta: il suo obiettivo è «evitare che questo uomo possa fare del male ad altre donne fragili, così come è accaduto a me».
Quando ha raccontato per la prima volta la sua storia a Notiziarioeolie.it ha ammesso di aver sbagliato, ma spiegato anche di aver creduto nei suoi sentimenti. «Ho poi scoperto di avere davanti solo uno che si avvicina a chi vive momenti di debolezza, per poi riuscire a soddisfare i suoi istinti sessuali», ha raccontato nell’intervista.
Il diretto interessato ha poi commentato la vicenda spiegando, come riportato dall’Ansa, di essersene preso carico per verificare quanto accaduto: «Mi corre l’obbligo di invitare tutti a non cedere alle facili seduzioni di una notizia presumibilmente scandalistica, cercando di astenersi da giudizi sommari che sarebbero sicuramente irrispettosi della verità delle cose e della complessità dei fatti ed orientandosi al rispetto ed alla riservatezza che devono essere garantite a qualsiasi persona umana e che in questa vicenda, a causa di imprudenti sovraesposizioni mediatiche, non sono state tutelate».