Nuovo corso alla ragioneria comunale: sostituito Antonio Cama, al suo posto Le Donne. La tardiva rivoluzione che destabilizza il Palazzo

Le Donne e Accorinti

E’ uno dei posti di potere più importanti della pubblica amministrazione. I politici passano, i dirigenti restano. E’ quindi una vera rivoluzione quella apportata (per molti tardivamente) dall’amministrazione Accorinti, che “nell’ottica di una più efficace ed efficiente gestione delle funzioni e dei servizi dell’Area Finanziaria, ha provveduto ad una rimodulazione degli incarichi dirigenziali, attuando una parziale rotazione, nel rispetto della normativa vigente. In particolare, conclusa una prima fase di risanamento dell’Ente, si è ritenuto necessario adottare un approccio manageriale, all’interno del Dipartimento Servizi Finanziari, in grado di garantire un rapido ed efficace cambiamento”.

Nel documento firmato dal Sindaco si specifica che “A fronte degli impegni assunti in tal senso dal Ragioniere Generale, nel corso delle successive riunioni, non solo questi non sono stati rispettati, ma sono state ulteriormente messe in dubbio decisioni già prese, ancorché consolidate nel bilancio di previsione adottato a dicembre. In considerazione di ciò, al fine di accelerare il processo di approvazione del bilancio e potere così dare alla cittadinanza le risposte ed i servizi che essa correttamente chiede, l’Amministrazione ha avviato tutti i procedimenti per la presentazione del nuovo Piano del personale, che includerà l’assunzione di un nuovo Dirigente del Dipartimento Servizi Finanziari.

In attesa del completamento di tale iter, la dirigenza del Dipartimento Servizi Finanziari è stata temporaneamente conferita al dott. Antonio Le Donne  mentre al dott. Antonino Cama è stata affidata la dirigenza del Dipartimento Entrate Tributarie ed al dott. Romolo Dell’Acqua la dirigenza del Dipartimento Risorse Umane”.

Il provvedimento del Sindaco sulla rimodulazione degli incarichi (avviata già lo scorso anno da Le Donne ) ha destabilizzato degli storici equilibri all’interno di Palazzo Zanca.

Ne è dimostrazione anche la Nota del segretario generale del CSA Piero Fotia che ha bollato come “assolutamente inadeguato il provvedimento con cui il Sindaco Accorinti ha parzialmente rimodulato gli incarichi dirigenziali affidando la ragioneria Generale al Segretario Direttore Generale Le Donne , trasferendo al contempo Romolo Dell’Acqua al dipartimento Risorse Umane”.

“Ed è proprio quest’ultimo aspetto che suscita più di una perplessità tenuto conto che il Dott. Dell’Acqua aveva portato avanti un efficace lavoro di riorganizzazione del settore di cui si cominciavano ad apprezzare i risultati e soprattutto che, visto che l’obiettivo dichiarato dell’operazione è il Dott. Cama (assurto a capro espiatorio delle inefficienze finanziarie dell’ente), sarebbe stato più logico affidare a quest’ultimo la titolarità di un Dipartimento (quello appunto delle Risorse Umane) di cui era già responsabile “ad interim”, non intaccando equilibri in altri settori dell’amministrazione. 

Dell’Acqua inoltre, ai sensi delle vigenti normative, non può ricoprire l’incarico in quanto incompatibile con la carica ricoperta di Dirigente Sindacale. Il provvedimento infine ha come conseguenza un’inaccettabile concentrazione di incarichi in capo a Le Donne che riteniamo non possa garantire la necessaria continuità in un incarico, come quello di direzione della Ragioneria Generale, che richiede presenza continua e specifica professionalità. L’iniziativa , lungi dal garantire il proclamato rapido ed efficace cambiamento, rischia a nostro avviso di creare nuove inefficienze e disorientare i dipendenti dei dipartimenti interessati, minando alla base tutta una serie di procedimenti attesi da tempo da tutto il personale , come l’istituzione delle Posizioni Organizzative e delle Alte Professionalità, nonché il complesso iter del risanamento finanziario dell’ente”. 

 

 

 

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