La messinese Giulia Arena conduce Kudos su Rai4

ll web ”è come una bomba atomica, va maneggiata con attenzione. Noi cercheremo di raccontarne tutti gli aspetti, quelli più giocosi e quelli più seri e pericolosi”. Così Leonardo Decarli, che la materia la conosce bene, essendo una webstar da milioni di visualizzazioni per i suoi video, racconta ‘Kudos – Tutto passa dal web’ il programma in onda su Rai4 il lunedì alle 23,15 circa, da oggi 8 maggio per otto settimane. A condurre, al fianco di Decarli, classe 1990, che già da tempo frequenta anche la radio e la tv (è in onda anche su Real Time come coach della seconda edizione di Piccoli Giganti), c’è la 23enne Giulia Arena, Miss Italia 2013, nata a Pisa, poi trasferitasi prima a Catania e poi a Messina, terra del padre, un alto ufficiale della Guardia di Finanza, poi conduttrice su La7, di programmi come Mode e modi e Gustibus.

‘Kudos’ (termine di origine greca che significava “gloria”, “fama”, usato online per fare manifestare apprezzamento, ndr) esplorerà con un linguaggio nuovo internet e social, dalle mode e curiosità alla stretta attualità, con la possibilità per il pubblico di interagire.

Kudos_trio_7-1000x400La redazione composta da millennials è guidata da Diletta Parlangeli, esperta di tecnologia e web (ne scrive per Wired Italia, Il Fatto Quotidiano, La Stampa), in studio con i due conduttori. Si parte con uno sguardo ”decisamente originale, che sorprenderà”, anticipa Giulia Arena, alla saga di Alien, con alcune immagini in esclusiva del nuovo prequel Alien Covenant; un viaggio per clip nell’Eurovision; una parte dedicata al ‘trolling’ online, e un’intervista alla giornalista Carola Frediani, autrice di inchieste sul cyberterrorismo. ”L’obiettivo è non avere uno sguardo distaccato su questi temi, guardare le cose da dentro, andando oltre gli entusiasmi o gli allarmismi con cui spesso viene raccontato il web – spiega Diletta Parlangeli – non è il momento di lezioncine”.

I due conduttori under 30 vivono la rete da prospettive diverse: ”Ho con internet un rapporto, penso, sano, sono molto presente ma non ho mai avuto esperienze negative di haters – dice Giulia Arena -. Molti ragazzi però vivono il web come un mondo a se’, e non hanno realmente la percezione di come la montagna di informazioni personali che si pubblicano possano avere ripercussioni anche sulla vita reale”.

Mentre per Decarli, che è anche testimonial di campagne contro il cyberbullismo, il mondo della creatività su internet negli ultimi anni ”è meno stimolante, mi ha un po’ deluso, si è un po’ sporcato. Non ci trovo più l’intelligenza e la particolarità di qualche anno fa. Oggi mi trasmette meno passione”.

Anche per questo, come altre webstar, da Willwoosh a Greta Menchi, vuole crescere professionalmente anche su altri media: ”Sto per registrare l’ultima puntata di ‘Piccoli giganti’ – dice – fare da coach a quei bambini è stata una bellissima esperienza e nel caso si facesse un’altra edizione, mi piacerebbe esserci di nuovo”.

Ballerino di hip hop e attore (ha studiato teatro nella scuola di Pino Quartullo e ha già recitato in palcoscenico), amerebbe mettersi alla prova di nuovo al cinema, dopo Game therapy (2015), che aveva per protagoniste proprio le webstar: ”Quest’anno voglio impegnarmi a cercare nuove occasioni”.

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