“Esprimiamo forti perplessità in ordine al progetto di fusione Anas-CAS in Sicilia, almeno nei termini in cui è stato finora concepito nella norma presentata e bocciata in Commissione, così come in quella, da noi esaminata, che verrà riproposta all’Ars nei prossimi giorni”. Lo dicono in una nota il segretario provinciale Ugl viabilità di Messina Giovanni Celesti e Angelo Passari segretario aziendale Ugl.
“Non comprendiamo – proseguono – come due gestioni autostradali in Sicilia, finora assolutamente fallimentari, possano, per il solo fatto della loro unione, risolvere i gravi problemi infrastrutturali irrisolti da anni, quando, peraltro, non esiste o, non è stato reso noto, alcun piano industriale, al riguardo. Nessun apporto di capitali freschi, solo una summa di debiti: nozze coi fichi secchi!” “Data la dimensione, anche se viene taciuto, – proseguono – riteniamo che sarebbero parecchi i dirigenti regionali che transiteranno, ed anche dall’Anas, alla nuova grande stazione appaltante. Viceversa nessuno ha spiegato da chi verrà costituita la forza lavoro non dirigenziale e con quali qualifiche, né quale sarà il loro trattamento giuridico e contrattuale.” (ANSA).