La Betaland Capo d’Orlando sfodera una prestazione di grande carattere al PalaSerradimigni di Sassari, ma cede nel finale 74-64. Gli uomini di Di Carlo conducono per larghi tratti e spaventano i forti padroni di casa per 38 minuti (65-64), poi però la spuntano i sardi con merito che sfruttano il talento del collettivo e la spinta del pubblico di casa.
Banco Di Sardegna Sassari – Betaland Capo d’Orlando 74-64 (16-20; 33-38; 57-50)
Banco Di Sardegna Sassari: Bitti ne, Bell 8, Devecchi 5, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka 7, Savanovic 9, Carter 10, Stipcevic 20, Lawal 6, Monaldi ne, Lighty4. All: Pasquini
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Tepic 13, Iannuzzi 9, Laquintana, Nicevic ne, Delas 4, Diener 11, Donda ne, Ivanovic 15, Stojanovic 12, Berzins ne. All: Di Carlo
I primi punti sono di Lighty, risponde subito Delas, ma la tripla di Sacchetti e l’appoggio di Lydeka valgono il +5 Sassari (7-2 dopo 2 minuti). Arriva veemente la risposta della Betaland, che con Diener, la tripla di Ivanovic, l’appoggio in transizione di Tepic e la realizzazione di potenza di Stojanovic mette a segno un break di 0-13 che porta i paladini sul +8 (7-15 dopo 6′). Stipcevic prova a scuotere i suoi interrompendo il lunghissimo digiuno di casa con la tripla e Carter in contropiede inchioda il -3 (12-15 dopo 8′). La bomba dall’angolo di Diener vale un nuovo +6 e con il botta e risposta in penetrazione tra Stipcevic e Diener al 10′ la Betaland conduce per 16-20.
Stipcevic continua a trascinare i suoi portandoli sul -2 in avvio secondo quarto, ma quattro punti consecutivi di Stojanovic e il tiro dalla media di Iannuzzi valgono il nuovo +8 Betaland (18-26 dopo 14′). Sassari torna a segnare con l’inchiodata di Lawal, ma Tepic mette la bomba e Iannuzzi in transizione appoggia il +11 (20-31 dopo 15′). De Vecchi riesce a penetrare nella difesa paladina schiacciando, ma la bomba di Ivanovic vale il massimo vantaggio paladino, +12 (22-34 al 16°). Capitan De Vecchi si carica sulle spalle i suoi realizzando da tre, Lydeka e la tripla di Stipcevic accorciano fino al -6 (30-36 dopo 18′), Diener trova il reverse del +8, ma Sacchetti e Lydeka dalla lunetta mandano le squadre negli spogliatoi sul +5 Betaland, 33-38.
Sassari è tutt’altra squadra al rientro dagli spogliatoi Sassari: Bell apre il secondo tempo con due triple che portano avanti la Dinamo, che con Stipcevic e il tap-in di Lydeka va sul +5 (43-38 dopo 24′) chiudendo un break di 10-0. I paladini tornano a segnare dopo ben 4 minuti e mezzo dall’inizio del terzo quarto con il reverse di Diener e la tripla di Ivanovic impatta nuovamente la gara a quota 43. Il nuovo sorpasso casalingo è firmato Lawal, Lighty e la bomba di Carter, il Banco di Sardegna va sul +7 (50-43 dopo 27′). La penetrazione di Delas tiene in vita i paladini, ma il tap-in di Lawal manda Sassari sul +8 (53-45 dopo 28′). Stojanovic e Tepic sugli scudi riportano al Betaland sul -4 (53-49 dopo 29′), ma Bell e Savanovic, che si iscrive a referto, portano i sardi ancora sul +8. L’1/2 di Ivanovic dalla linea della carità chiude il terzo parziale sul +7 Sassari (57-50).
Il reverse di Iannuzzi apre l’ultimo quarto portando la Betaland sul -5, ma parte un botta e risposta tra Savanovic, Stojanovic e Stipcevic, con Carter dalla media che porta i sardi sul massimo vantaggio, +9 (63-54). L’Orlandina torna a segnare con Iannuzzi, che dalla media mette il -7 quando mancano 6 minuti al termine della gara. Carter attacca il canestro mettendo il nuovo +9 a 5 dal termine. La Betaland non è mai doma e prova a rifarsi sotto con Iannuzzi, Tepic, Stojanovic e la bomba di Ivanovic, che incollano nuovamente i paladini sul -1 (65-64 a 2 minuti dal termine). Il semi-gancio di Savanovic tiene ancora la Dinamo sul +3 e le triple di Stipcevic e Savanovic chiudono la gara sul 74-64.
DICHIARAZIONI
Coach Di Carlo: «Sinceramente c’è poco da dire. Abbiamo sbagliato gli ultimi due, tre possessi, che potevamo essere decisivi per la nostra vittoria. Devo fare complimenti ai ragazzi che hanno fatto una gara di grande intensità, di grande carattere. Ci siamo adattati con dei quintetti per noi inusuali e per larghi tratti abbiamo messo in difficoltà Sassari. Alla Dinamo vanno fatti i complimenti perché hanno risolto una partita complicata. Dobbiamo voltare pagina, siamo alla quarta sconfitta consecutiva, ma ho visto una squadra che ha ripreso piglio e fiducia. Mi voglio tuffare direttamente nella prossima gara con Avellino. Ci serve una vittoria per riacquistare consapevolezza nei nostri mezzi. Mi aspettavo un campionato serrato. A 3 giornate dalla fine tante squadre lottano per i playoff. Avrei firmato sei mesi fa per essere qui a 3 giornate dalla fine a lottare per i playoff, uno scudetto per Capo d’Orlando. Ho visto negli occhi dei miei ragazzi grande determinazione, sono fiducioso».