Messina-Melfi 3-4
Marcatori: 35′ Marano, 39′ Laezza, 53′ De Vena, 64′ Madonia, 75′ Foggia, 81′ Marseglia, 94′ Musacci
Messina: Berardi, Sanseverino (51′ Ciccone), Maccarrone, Musacci, Milinkovic, Madonia, Palumbo (34′ Marseglia), Bruno, Foresta (65′ Ferri), Da Silva, Grifoni.
A disposizione: Benfatta, Russo, Ansalone, Rea, Akrapovic, Capua, Mancini, Rota, Ventola
All. C. Lucarelli
Melfi: Gragnaniello, Grea (53′ Libutti), Laezza, Lodesani, Foggia, Esposito, De Vena (85′ Mangiacasale), Romeo, Marano, Obeng, Vicente (69′ Demontis).
A disposizione: Gava, Viola, Battaglia, Ferraro, De Angelis, Pandolfi.
All. A. Destino (in seconda).
Arbitro: Sig. D. Andreini di Forlì
Assistenti: Guglielmi e Colizzi di Albano Laziale
Ammonizioni: Grea, Milinkovic, Grifoni, De Vena, Esposito.
Termina 3-4 un match che sembrava non finire mai tra Messina e Melfi. Gli ospiti giocano una partita sbarazzina infilando per 4 volte la difesa di Berardi con grande cinismo. Un risultato meritato dagli uomini di Diana che pungono i peloritani che schierano un 3-5-2 più per obbligo che per volontà (alle assenze già registrate si aggiunge il forfait di Palumbo a gara in corso). Il Melfi porta a casa 3 punti importanti soprattutto grazie ad una buona impostazione sui corner cui non è corrisposta una adeguata preparazione del Messina.
Dopo un primo tempo disastroso chiuso col Melfi dominatore assoluto, gli uomini di Lucarelli dimostreranno però tenacia fino all’ultimo minuto, momento del gol finale da parte di Musacci. Troppo tardi, però, per riprendere la squadra di mister Destro che con questo successo al S.Filippo lasciano l’ultima posizione in classifica che determina la restrocessione diretta.
Il Messina di Lucarelli invece nel giorno della grande chance per una salvezza vicina, ripiomba nella fossa dei pericolosi play out inaspettatamente.
