Provengono da tutta Europa gli appassionati osservatori che partecipano da oggi 14 aprile fino al 27 maggio sui Monti Peloritani al “34° Campo per la migrazione dei rapaci e delle cicogne (Messina)”.
Nel cuore della primavera e della migrazione verso nord, lo Stretto di Messina è un luogo fantastico per osservare la migrazione dei rapaci diurni e delle cicogne. E’ la rotta migratoria primaverile più importante del paleartico occidentale, dove si concentrano migliaia di rapaci (nel 2015, 45.000) provenienti dall’Africa dove hanno svernato, diretti verso l’Europa e l’oriente, per riprodursi. Un appuntamento con migliaia di uccelli che compiono con coraggio e forza il loro viaggio straordinario. Da 34 anni, per tutelare questi splendidi migratori, la Man (Associazione Mediterranea per la Natura), in collaborazione con il Wwf e la Nabu organizza un campo di osservazione e difesa dei rapaci, in cui si incontrano appassionati provenienti da tutta Europa. Osservare e presidiare è sempre necessario, proprio perché anche nel 2016 alcune fucilate hanno interrotto il viaggio dei falchi pecchiaioli, la specie più comune, che a volte passa anche con 7/8 mila individui in un giorno.
Il Campo è una straordinaria occasione per osservare e fotografare diverse specie di rapaci (Falco pecchiaiolo, Albanella pallida, Falco di palude, Falco cuculo, oltre ad Aquile anatraie minori, Grifoni e Capovaccai..) ma anche cicogne sia bianche che nere ed altri veleggiatori, per un totale di ben 33 specie diverse, alcune accidentali, altre rare ma regolari, altre invece più comuni.
Durante il campo, chi è meno esperto ha la possibilità di imparare a riconoscere i rapaci in volo e di affinare le proprie conoscenze sulle specie più particolari e spesso si incontrano esperti di tutta Europa con cui scambiare pareri ed informazioni di tipo ornitologico ed ambientale.
Per Info www.man-onlus.it oppure la pagina Facebook
Per prenotazioni scrivere ad [email protected]