Lanci di oggetti, fino all’esplosione di una bomba carta: pomeriggio di scontri tra “tifosi” del Catania e quelli della Cavese agli imbarcaderi della Caronte&Tourist a Messina, dove una pattuglia della polizia era impegnata in un servizio di controllo dei tifosi rossazzurri in trasferta a Vibo Valentia, per l’incontro di calcio tra Vibonese e Catania che militano in LegaPpro. I sostenitori della Cavese erano diretti a Gela per la gare del campionato di serie D. Una bomba carta è esplosa accanto al pulmino dei campani e una scheggia ha raggiunto alla gamba una ragazzina, trasportata in ospedale. Ai tifosi del Catania sono stati sequestrati mazze e altri oggetti contundenti e a questo punto gli ultras hanno reagito contro gli agenti. Alcuni tifosi sono stati denunciati.
Ci chiediamo chi gestisce al Viminale le trasferte con relativi “incroci” dei tifosi? Chi non ha immaginato che supporters di Catania e Cavese potessero incrociarsi a Messina ?
Comunque, una ragazzina campana è rimasta ferita è stata operata perché una scheggia di chissacosa le è penetrata nella gamba. Con il padre e una ventina di tifosi doveva raggiungere Gela. Se siano stati i tifosi del Catania, diretti a Vibo Valentia, a provocare il tutto è “nascosto” nelle telecamere di sorveglianza della Caronte& Tourist, che stava sbarcando i campani per imbarcare i catanesi. Appostati in zona o è nato tutto per caso? (@G.Pensavalli)