Molta curiosità attorno ad Articolo1 – Movimento Democratico e Progressista, il nuovo progetto politico nato dalla scissione del Partito Democratico e che a Messina si è riunito per l’assemblea costituente metropolitana al Cinema Lux. Una partecipazione al di sopra delle aspettative per gli organizzatori, ma che piuttosto rispecchia il trend nazionale che ha premiato lo strappo di Bersani, più volte citato e applaudito durante i lavori che si sono conclusi con l’intervento di Enrico Rossi, attuale presidente della Regione Toscana.
In piena fase organizzativa il movimento Articolo1, “nato con umiltà senza arroganza, senza uomini soli al comando ma tutti insieme” che a Messina è stato lanciato da un comitato promotore che oggi conta un centinaio di presenze, e che nelle prossime settimane costituirà un Coordinamento provinciale che possa interloquire con i coordinamenti territoriali che stanno già nascendo (sui nebrodi, ma anche nella riviera ionica).
“Da tempo non vedevamo una partecipazione così sincera – ha dichiarato Maria Flavia Timbro – senza truppe cammellate o uomini di segreteria: abbiamo visto facce nuove e ritrovato vecchi compagni. Tra poco potremo avviare una conferenza programmatica, siamo pronti per un nuovo inizio”.
A prendere la parola anche Lillo Oceano, attualmente nell’apparato della Filctem nazionale (sindacato dei chimici e tessili) che ha puntato sul tema del lavoro, argomento presente in ogni intervento e che torna a riacquistare centralità politica.
Applaudito anche Gabriele Siracusano, civatiano della prima ora, con un passato da assessore nella stagione della giunta Providenti e che ha rivendicato la possibilità di fare impresa da sinistra, puntando sui temi della legalità e del Sud come territorio dalle grandi e nuove potenzialità commerciali e industriali.
“Ricostruire quel campo di centro sinistra che è andato smarrito, tornare a parlare con la gente, affrontare le domande senza sottovalutare le richieste di cui il populismo è sintomo” è la sintesi dell’intervento di Giuseppe Grioli, ultimo segretario del Pd cittadino, prima di commissariamenti e imbarazzanti vuoti di gestione dei democrat oggi quasi tutti renziani.
Sobrio ma intenso, in puro stile bersaniano, l’intervento di Enrico Rossi: “Noi dobbiamo essere una forza inclusiva di centro sinistra, ma abbiamo anche la necessità di avere una fisionomia netta, di avanzare proposte forti e idee che siano di rottura rispetto alla situazione attuale”. Lavoro, ambiente e questione morale le macroaree in cui l’esponente di Articolo 1 si sofferma, senza dimenticare la necessità di un europeismo maturo e politicamente fondato sui valori di pace e uguaglianza dei diritti umani. (@Pal.Ma)
Ecco un estratto dell’evento di oggi, seguito in diretta:
