Si è concluso con una visita a Palazzo Piacentini il progetto legalità che ha coinvolto le terze classi dell’Istituto comprensivo “Evemero” di Ganzirri.
Il progetto ha avuto a oggetto lo studio delle caratteristiche architettoniche del palazzo, sede del tribunale, e l’approfondimento delle diverse competenze concernenti i vari settori dell’amministrazione giudiziaria e rientra in quel programma più ampio seguito dall’istituto, volto a considerare tra i pilastri dell’azione educativa la diffusione della cultura della legalità.
Gli studenti della scuola a indirizzo musicale, accompagnati dal loro dirigente scolastico, Cosimo D’Agostino e dall’avvocato Maria Crisà, docente dell’istituto, sono stati accolti dal presidente della Corte d’Appello, Michele Galluccio e dal presidente dell’Ordine degli avvocati, Vincenzo Ciraolo.
Il presidente Galluccio ha raccomandato ai giovani allievi di costituire quel baluardo di legalità che tutti auspicano per una società del futuro più giusta e più rispettosa delle regole e delle leggi e che certamente deve essere costruita sin dalle più giovani età, mentre il presidente Ciraolo ha risposto alle domande dei ragazzi sulla funzione sociale dell’avvocato, sui tempi della giustizia e sulle conseguenze prodotte dai ritardi.
Al termine dell’incontro Ilaria Drommi, Arianna Longo, Rebecca Longo, Claudia Malgeri, Elisabetta Nicosia, Anna Rescifina, Gabriele Sciabà e Sabrina Zanghì, elementi della più ampia orchestra dell’istituto, hanno salutato i componenti del Consiglio dell’Ordine eseguendo nei locali della presidenza, “Nuovo cinema paradiso” e “Il padrino”.
