Se Angelino Alfano fa il “mezzo pieno”, Cateno De Luca può fregarsi le mani

alfano1Weekend di appuntamenti politici per Messina. Sabato a solleticare l’appetito degli elettori di centro destra l’arrivo del ministro degli esteri Angelino Alfano per un incontro all’auditorium Fasola a Messina su Europa Giovani e Mezzogiorno. Conferme sulla necessità di una Europa più forte, perchè “senza l’Europa saremo più soli, più insicuri perché non potremo scambiare le informazioni tra i paesi sulla sicurezza e anche più poveri. E sarà sconveniente anche per tutti gli italiani individualmente perché si dimezzerebbe il valore delle nostre case e anche il valore del reddito di ciascuno. Secondo tutti gli studiosi sarebbe circa la metà dello stipendio e del reddito di ciascun italiano se si ritornasse alla lira”.

Alfano ha riproposto un evergreen che non può mancare in campagna elettorale, il tema del Ponte sullo Stretto: “Noi consideriamo il ponte sullo Stretto un’opera strategica per la Sicilia, la Calabria, ma soprattutto per l’Italia e l’Europa, un’infrastruttura grazie alla quale arriverebbero tutte le opere considerate minori”; e sul prossimo importante appuntamento internazionale ha conclulso: “si riuscirà a fare un ottimo G7, ho anche parlato oggi con il sindaco di Taormina Eligio Giardina.  Tutto andrà bene, perché la nostra regola sarà mettere un euro in più di quel che serve, non un euro in meno”.

In platea c’è Giampi D’Alia, poi arriva il sottosegretario Castiglione da Bronte, la sottosegretaria Simona Vicari dalle Madonie “di terra”, quindi Dore Misuraca e Giuseppe Di Maggio, l’avvocato di Campofelice di Roccella subentrato al decaduto Francesco Cascio. Sala con tantissimi vuoti, Cateno De Luca può fregarsi le mani.

L’evento organizzato Cateno De Luca a Messina _ Vincenzo Franza  (9)dal leader di Sicilia Vera per presentare ufficialmente la sua candidatura alla poltrona di Sindaco di Messina, ha infatti catalizzato l’attenzione di media e cittadini. Con la presenza in platea anche di Vincenzo Franza, chiamato a dare un contributo sul futuro dell’Autorità Portuale e l’assessore regionale al territorio Maurizio Croce.

Un incontro interlocutorio con la gente, per stilare un programma nel quale non mancano idee stravaganti per molti, come quella di spostare il Comune per farne un terminal per l’accoglienza dei croceristi, spostando gli uffici in via La farina. O una soluzione alternativa al tram, che “non rappresenta una mobilità moderna ed adeguata”.

Cateno De Luca a Messina (14)Accanto a lui sul palco della Sala quanti lo hanno sostenuto e lo sosterranno e che di volta in volta approfondiranno gli aspetti del programma nei vari settori, dall’urbanistica agli impianti sportivi, dalle scuole alla mobilità, dal riordino amministrativo all’imprenditoria. Con lui ci sono Giuseppe Lombardo, ex consigliere provinciale, Danilo Lo Giudice,vicesindaco di Santa Teresa,Alessandro Rasconà sindaco di Fiumedinisi, Massimiliano Minutoli; l’architetto Salvatore Mondello, esperto in urbanistica; l’ingegnere Salvatore Ruello, Presidente dell’associazione “Servizio Pubblico Peloro”; Giuseppe Scattareggia,  già presidente di Sicilia Vera dal 2008 al 2009, presidente dell’associazione “autonomie popolari” e promotore del centro studi dedicato al prof. Nunzio Romeo e Roberto Vincenzo  Trimarchi,  dirigente scolastico degli istituti comprensivi “Vittorini” e “Battisti-Foscolo” di Messina.  Amministratori, professionisti, giovani, imprenditori che hanno deciso di “rimettere in pista” Sicilia Vera. (@Pal.Ma)

 

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